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«Sono sotto accusa per corruzione ma non come uomo politico» Genova Assessoripsi sotto inchiesta GENOVA. Avvisi di garanzia per due assessori socialisti del Comune, Roberto Timossi (anche segretario provinciale del partito) e Giuseppe Saitta, coinvolti nello scandalo per la deviazione del torrente Fereggiano, un'opera da 55 miliardi inserita dalle giunte precedenti nei finanziamenti per le manifestazioni colombiane. Le accuse: truffa, corruzione, falso ideologico e abuso d'atti d'ufficio. Un terzo avviso di garanzia è stato notificato a Luigi Gambardella, direttore del consorzio di imprese che ha costruito finora soltanto poco più di un terzo dell'opera. I carabinieri hanno perquisito gli uffici comunali sequestrando numerosi documenti sull'appalto. Il magistrato non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione sull'inchiesta in corso. Timossi e Saitta hanno presentato le loro dimissioni ai colleghi di giunta (in Comune sarà crisi o si procederà a un rimpasto?). Timossi anche da segretario provinciale socialista. [a. 1.]