Germania, ucciso cognato di un pentito di A. R.

Germania, ucciso cognato di un pentito VENDETTA TRASVERSALE Germania, ucciso cognato di un pentito AGRIGENTO. La mafia intanto regola i conti in Germania dove l'altra sera è stata messa a segno un'orribile vendetta trasversale. A Mannheim nel Baden-WUerttemberg, dove gestiva una pizzeria, è stato assassinato con sei colpi di pistola in testa Giuseppe Crapanzano, di 39 anni. Incensurato, era cognato del pentito di Palma di Montechiaro Gioachino Schembri che dall'anno scorso collabora con la giustizia, facendo sensazionali rivelazioni su due dei più recenti gravi delitti in provincia di Agrigento, quelli con vittime il giudice Rosario Livatino (21 settembre 1990) e il maresciallo dei carabinieri Giuliano Guazzelli capo del locale reparto investigativo dell'Arma (il 4 aprile scorso). Nel luogo dell'agguato a Mannheim, dove gli investigatori antimafia sospettano che i boss abbiano spesso reclutato i killer pendolari del crimine utilizzati per numerosi omicidi nell'isola, la DKA ha recuperato sei bossoli di una calibro 9. L'autopsia ha confermato che i colpi sono stati esplosi da distanza ravvicinata. Crapanzano, che aveva sposato una sorella di Schembri, come lui di Palma di Montechiaro, era emigrato vent'anni fa trasferendosi in un primo tempo a Torino. Qui aveva lavorato come metronotte. Poi, deciso a mettersi in proprio, si era trasferito a Mannheim e vi aveva piantato radici. [a. r.]

Persone citate: Crapanzano, Gioachino Schembri, Giuliano Guazzelli, Giuseppe Crapanzano, Rosario Livatino, Schembri