Riaprono le metropoli dello smog

Riaprono le metropoli dello smog Ma le revoche scatenano nuove polemiche. In Lombardia scontro tra Borghini e la Regione Riaprono le metropoli dello smog Via i divieti a Roma e Milano, traffico libero Si circola, si circola. A Milano e a Roma cadono, almeno per ora, i divieti dei sindaci sull'onda del responso delle centraline che hanno registrato un calo generalizzato del livello d'inquinamento. Non si spengono invece le critiche, le polemiche soprattutto a Milano. Ed è polemica anche a Torino, che invece le targhe alterne le introduce proprio stamattina. Ma la giornata del grande blocco nelle due capitali del traffico è finita senza tragedie. Ecco, comunque, il bollettino della grande battaglia dei semafori. A Roma, nelle tre ore di blocco dalle 15 e trenta alle 18 e trenta, le contravvenzioni sono state 8328, oweró"*f728 in più di quelle elevate domenica. —E a Milano?*! numeri in questo caso sono sospetti. Sette ore di blocco, dalle dieci alle cinque di sera, e solo 259 cittadini multati. Il tutto su 2362 ..controlli. Quasi tutti, insomma, erano in regola: 602 autovetture con targa non lombarda, 1010 auto catalizzate, 324 per trasporto merci, 63 adibite al trasporto di handicappati e, infine, 104 guidate da medici in visita domiciliare. Tutti disciplinati, quindi, a Milano? Oppure, come suggeriscono i più maligni, i «ghisa» hanno preferito esser di manica larga, di evitare le punizioni più severe dopo il blocco decretato dalla Regione nel pomeriggio della domenica? C'è addirittura chi sostiene che alcuni vigili si sono rifiutati di applicare il decreto della Regione, incompetente ormai (pare) a deliberare in materia. Voci, chiacchiere da verificare, ma è un fatto che la tensione tra palazzo Marino e il Pirellone è viva, eccome. «Il pugno di ferro non serve. L'intelligenza sì». Giampiero Borghini, sindaco di Milano, commenta così, con una punta d'ironia, la fine del blocco alla circolazione dalle 10 alle 17 a Milano e in 34 Comuni della cintura. E il sindaco, di solito maestro in diplomazia nei roventi dibattiti di Tangentopoli, perde la pazienza quando legge che Fiorella Ghilardotti, neopresidente pidiessina della Regione ha dichiarato che lui era d'accordo con il blocco. Replica secco Borghini: «Dopo aver sentito le opinioni e i dati tecnici degli assessori all'ecologia e al traffico del Comune ho proposto al presidente della Regione eventuali provvedimenti meno traumatici e meno penalizzanti per i cittadini di Milano e dell'hinterland». E il sindaco non nasconde il suo scetticismo di fronte alla scelta del blocco della circolazione. «Resto dell'avviso - dichiara - che l'unico intervento concreto per superare la ricorrente emergenza am- bientale è il massiccio potenziamento del trasporto pubblico». Già, ma che accadrà al prossimo decreto della Regione? Addirittura c'è chi sostiene che a palazzo Marino qualcuno potrebbe consigliare ai vigili di disobbedire... No, non dovrebbe finire così anche perché oggi pomeriggio, passata l'ora dell'ira, la Ghilardotti affronterà i 35 sindaci dell'area milanese, l'«area omogenea» investita dal provvedimento di ieri. Sarà l'occasione giusta per definire una strategia comune al di là delle reciproche accuse. Contro il fronte della giunta, intanto, si muove la Lega Ambiente che parla, a proposito delle dichiarazioni di Massimo De Carolis, assessore all'ecologia meneghino, di «notizie false e tendenziose» e preannuncia «iniziative legali contro i ritardi dell'amministrazione comunale». La situazione, infatti, resta a rischio nell'area lombarda. Le previsioni annunciano il ritorno di un'area di alta pressione e nelle centraline di rilevamento meneghine è stato superata la prima soglia di allarme per il biossido di azoto in 16 punti di osservazione su 17. E la permanenza di livelli del genere fa sì che non s'interrompa il conto alla rovescia per le targhe alterne: se non s'inveite la tendenza, insomma, da giovedì anche a Milano potranno circolare solo le targhe pari o dispari. Situazione a rischio anche a Roma dove i responsabili capitolini, comunque, non nascondono la loro soddisfazione. «E' andata bene - dichiara l'assessore al traffico Massimo Palombi - sicuramente meglio di domenica». Ma la Lega Ambiente protesta e ricorda d'aver già proceduto ad una denuncia verso il sindaco Carraro. «(Ancora una volta - dichiara il segretario regionale Gubbiotti - una revoca intempestiva», [r. m.] Le centraline segnano un calo consistente dell'inquinamento NeUa capitale elevate 8300 contravvenzioni Éfilil ÉÉi§§ . - ■ Roma, solo una carrozzella ieri pomeriggio in Piazza Venezia . - ■ te\ / Milano, con la maschera anti-smog in piazza Duomo deserta

Persone citate: Borghini, Carraro, Fiorella Ghilardotti, Ghilardotti, Giampiero Borghini, Gubbiotti, Massimo De Carolis, Massimo Palombi