Con favole e massaggi «risvegliano» un bimbo

Con favole e massaggi «risvegliano» un bimbo Gara dt solidarietà per Marco, quattro anni Con favole e massaggi «risvegliano» un bimbo Quattro anni di età, tanti amici che lo aiutano a riprendersi da un male che lascia poche speranze. Marco Montemagno, ammalato di distrofia miotonica congenita, trascorre le sue giornate attorniato da un gruppo di persone che per lui, per farlo tornare a vivere una vita normale, si sono impegnate ad attuare un programma di rieducazione e addestramento innovativo, che richiede una presenza continua accanto al paziente. Nell'appartamento di via Malosnà 10/2 a Orbassano la mamma Flavia e il papà di Marco, Angelo, si alternano con i volontari dell'associazione di Orbassano Avuls: il bimbo, che trascorre gran parte del giorno nel suo lettino, viene continuamente massaggiato e stimolato. Chi gli sta a fianco intanto gli parla dolcemente, gli racconta favole. In questo modo si spera che Marco (che ha un fratello di 8 anni, Diego) riprenda parte delle attività psicomotorie, gravemente compromesse dalla malattia che si è manifestata subito dopo la nascita. La terapia che viene eseguita prende nome dal medico americano Glen Dolman: tre ore di massaggi al giorno, 5 minuti per volta, seguiti da un intervallo di un quarto d'ora. Ogni ciclo viene ripetuto otto volte al giorno, e impegna impegna nove volontari. Per aiutare la famiglia Montemagno, il parroco di Orbassano ha rivolto un appello ai fedeli, in chiesa. Antonietta ha risposto senza esitazioni: «Mi sono sentita in dovere di venire a dare una mano». Un'altra volontaria dice: «Mi fa star bene dentro, e sono convinta che far bene agli altri fa bene anche a se stessi».

Persone citate: Glen Dolman, Marco Montemagno, Montemagno

Luoghi citati: Orbassano