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Anche i ricchi piangono per gli assegni mensili che devono versare al coniuge Anche i ricchi piangono per gli assegni mensili che devono versare al coniuge Il divorilo manda in rosso i conti dei vip miliardari Anche i ricchi piangono. Soprattutto quando divorziano-. Ma non sono lacrime di infelicità. A far loro inumidire gli occhi sono quasi sempre gli assegni che devono staccare per il coniuge abbandonato. Assegni pesanti, con cifre a nove zeri. Tanto che molti divi di Hollywood hanno scelto di ricorrere a un escamotage per non finire dissanguati se il matrimonio dovesse concludersi in anticipo. Prima di andare dal reverendo o in municipio, passano dal notaio. Per firmare un contratto in piena regola con il quale stabiliscono in anticipo quale sarà l'eventuale «buonuscita» da corrispondere al partner in caso di separazione. Così Brace Springsteen si è impegnato a versare sei miliardi alla sua anima gemella, Patti Scialfa, Ted Turner sette e mezzo a Jane Fonda. Anche Liz Taylor ha deciso di passare dal notaio con il suo ultimo marito, Larry Fortensky, prima di sposarlo nell'ottobre 91. E per l'ex muratore forse è già ora di intascare il premio della singolare polizza: cinque miliardi in contanti e una villa. Liz, infatti, dà sempre più evidenti segni di insofferenza nei confronti dell'ottavo sposo. Ma se i divi più accorti ricorrono all'atto notarile, la maggior parte dei vip è ancora alle prese con conti da capogiro, per l'ultima separazione. E' il caso di Steven Spielberg. Il numero uno dei produttori di Hollywood, l'uomo che ha guadagnato più di chiunque altro nella mecca del cinema, vanta un altro primato: uno dei divorzi più salati. Alla moglie, Amy Irving, ha dovuto scucire un assegno da 140 miliardi. Tutto perché lei è riuscita a convincere il giudice che per sposare Steven ha dovuto dire addio a una promettente carriera di attrice. Anche Rambo si è dovuto arrendere di fronte alle richieste dell'ex moglie. Sylvester Stallone ha dovuto firmare a Brigitte Nielsen, la bionda danese, un assegno con undici zeri. Cento miliardi per due anni di unione, che forse l'attrice ha già in¬ vestito nell'azienda del suo nuovo fidanzato, Raul Meyer, svizzero con residenza a Milano dove gestisce un import-export di pellicce ecologiche. Ma per Brace Springsteen, «Rambo» se l'è cavata a buon mercato. O quasi. Lui, per liberarsi della moglie senza finire in carcere, ha dovuto versare duecento miliardi. Un record, poco invidiato per la verità. Ma Julienne Phillips non gli ha lasciato molte alternative: o le dava quanto pretendeva oppure avrebbe spifferato alla stampa il rendiconto di tutti i guadagni della rockstar. Così, Springsteen, colpevole di adulterio, ha prefe¬ rito pagare e tacere. Almeno nelle intenzioni della moglie, il primato nel borsino dei divorzi sarebbe dovuto toccare ad Adrian Kashoggi. L'inglese Sandra Jarvis-Daly per amor suo aveva cambiato nome e anche religione: ora pretendeva il giusto risarcimento. Che per lei ammontava a duemila miliardi. Il giudice, pur dandole ragione, ha tolto uno zero alla cifra e l'ha dimezzata: 105 miliardi. Anche i reali divorziano. E pagano. La principessa Anna d'Inghilterra per sposare il suo scudiero ha dovuto versare al capitano dei dragoni Mark Philips, sposato vent'anni fa, sette mi¬ liardi in contanti e una proprietà nel Gloucestershire, con novecento mucche, sessanta cavalli e migliaia di animali da cortile, precisa «Novella 2000» nel dossier «I divorzi miliardo dei vip». C'è chi è rimasto «bruciato» due volte dal «sì». Bjorn Borg, per esempio. Mariana Simionescu, sua prima moglie, gli ha strappato 90 miliardi. E altre due donne, ora, pretendono soldi da lui, che è rimasto, pare, al verde: Loredana Berte e Jannicke Bjorling. Henry Ford H ha avuto due mogli e altrettanti divorzi: alla prima ha sborsato diciotto miliardi, alla seconda qualcosa in meno: tredici. Meno bene è andata a Mick Jagger. La prima moglie, Bianca Moreno, ha preteso dieci milioni di dollari. Ma la seconda pare intenzionata a chiederne molti di più, se davvero si lasceranno. Jerry Hall, modella che ha dato alla voce dei Rolling Stones due figli (e un terzo in arrivo), è decisa a separarsi da Mick nel nome della fedeltà coniugale. Lui l'avrebbe tradita con un'altra top model, l'italiana Carla Bruni. Ma c'è già chi insinua che anche stavolta i sentimenti c'entrano poco: amore fa sempre più rima con affare. Pier Paolo Luciano Anna d'Inghilterra ha concesso al primo marito una proprietà e settemila milioni in contanti Tre divorzi miliardari. A sinistra: Borg e Loredana Berte. Accanto: Anna d'Inghilterra e Mark Philips. Sotto il leader dei Rolling Stones Mìck Jagger e Bianca Morero