In ospedale una bambina brasiliana

Incidente in sci Incidente in sci In ospedale una bambina brasiliana Incidente sulle nevi di Sauze d'Oulx in alta Valle di Susa: una bambina brasiliana è finita contro un albero mentre stava sciando con una comitiva inglese. Adriana Brito, 8 anni, residente a Londra con la mamma Silvia è stata ricoverata con un grave trauma cranico all'ospedale di Susa da dove è poi stata trasferita ad Alessandria dall'elisoccorso Aci della Regione Piemonte. Adriana Brito era arrivata a Sauze d'Oulx insieme con la mamma e con altri 20 brasiliani di una comunità residente a Londra per trascorrere una settimana bianca organizzata dall'agenzia inglese Thomson. La comitiva dei brasiliani alloggia da domenica scorsa all'hotel Miravalle, in via Assietta. Ieri mattina la bambina ed altri ragazzi sono partiti con gli sci per partecipare ad alcune lezioni con un maestro, sulle nevi di Sportinia. Erano circa le 13 quando scendendo lungo un pendio lievemente ghiacciato la ragazzina ha perso il controllo degli sci ed è scivolata fuori pista, battendo il capo contro un albero. La bambina è stata poi soccorsa da alcuni accompagnatori della stessa agenzia. Poco dopo è intervenuto il gruppo soccorritori della società Sportinia che l'hanno trasportata presso il centro traumatologico di Sauze d'Oulx. Dopo le prime cure Adriana Brito è stata trasportata prima all'ospedale di Susa e poi all'infantile «Cesare Arrigo» di Alessandria, vista la mancanza di posti letto al «Regina Margherita» di Torino. «La bimba per ora sta abbastanza bene - hanno dichiarato i medici del reparto1 rianimazione -. E' in osservazione, ma dalle comunicazioni che avevamo ricevuto le sue condizioni sembravano molto più preoccupanti». A metà pomeriggio, il problema è stato rintracciare i genitori della piccola Adriana: voleva la sua mamma, e in ospedale le hanno risposto che sarebbe arrivata presto. Ma al momento del ricovero i medici non sapevano ancora dove trovarla.

Persone citate: Adriana Brito, Cesare Arrigo, Miravalle, Thomson

Luoghi citati: Alessandria, Londra, Oulx, Piemonte, Torino