Infibulazione In carcere una africana

Infibulazione In carcere una africana FRANCIA Mutilò le figlie Infibulazione In carcere una africana PARIGI. Una cittadina del Gambia è stata condannata ieri a 12 mesi di carcere e a 4 anni con la condizionale per aver sottoposto due figlie alla clitoridectomia, la circoncisione femminile. La pratica ebbe luogo nell'87, quando le bimbe avevano 12 e 24 mesi, e fu eseguita senza anestesia, come prescrive il rituale, da una levatrice. L'imputata, Teneng Jahate, 34 anni, ha fatto presente che l'escissione è una pratica comune nel suo Paese e ha detto che non sapeva che in Francia è considerata un reato. «L'ho fatto perché sarebbero state circoncise al ritorno in Gambia», ha spiegato. Alla lettura della sentenza la donna, in Francia dall'83, ? scoppiata in lacrime. La pratica, che consiste nell'ablazione del clitoride, è ancora diffusa in diversi Paesi africani: discende dalla convinzione che l'escissione è sinonimo di purezza. [Agi]

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