Piazza Duomo caccia i madonnari

Milano, dopo le grate anti-barboni un nuovo provvedimento scatena polemiche Milano, dopo le grate anti-barboni un nuovo provvedimento scatena polemiche Piazza Duomo caccia i madonnari / vigili urbani cancelleranno le loro «opere» MILANO. Grate antibarboni. Ghisa antimadonnari. Giunta antimangiafuoco. «E se non stiamo attenti - tuona l'assessore all'Ecologia Massimo De Carolis - presto dovremo sbarrar piazza del Duomo all'incantatore di serpenti...». Il 1993, anno dell'Europa, a Milano comincia così. E non è un inizio originale se si pensa che, una trentina d'anni fa, Enzo Jannacci già cantava la storia del madonnaro e del ghisa, pronto a far multe. E sa di antico, di burocratico quel dormitorio di Musocco ove, nei disegni dell'assessore Prosperini, dovrebbero correre i barboni scacciati da piazza del Duomo dai marchingegni dell'Atm («iniziativa infelice» geme il de Zola, assessore ai Servizi sociali). Purché, beninteso, abbiano i documenti in regola (extracomunitari, soprattutto) e prendano un tram per raggiungere il giaciglio antigelo. Risultato? Dormitorio vuoto, assessori, vigili e fotografi in attesa del diseredato da immortalare. Ma la polemica sui barboni appartiene ormai alla storia dei controsensi. La grande novità di ieri è il decreto antimadonnari, fatto rispettare con zelo dai ghisa meneghini. Per la verità, non sembra un grande problema d'ordine pubblico visto che, a detta dello stesso assessore De Carolis, i madonnari in servizio sotto la Madonnina sono solo tre. «Eppure non appena arriviamo noi, non facciamo in tempo ad appoggiare i gessetti che arriva un vigile e cancella tutto». Parla così Ciro Piantadosi, 28 anni, uno dei tre madonnari che, fino ad un paio di mesi fa, si guadagnavano la vita sul marciapiede di fronte alla galleria. «Quel che lui non dice replica De Carolis - è che l'amministrazione intende aiutare i madonnari». Come? «Riservando loro un'apposita area in piazza del Duomo». Peccato che l'area in questione, almeno per ora, non sembri l'ideale dato che il selciato va risistemato. «Già - ribatte l'assessore ma tenete conto che Milano, tra le grandi città, ha un primato». E cioè? «E' una città monocentrica. Tutti, ma proprio tutti vogliono andare in piazza del Duomo, dai campanari bergamaschi agli artigiani del Terzo Mondo». E contro questa massa va¬ riopinta De Carolis muove alla guerra. I risultati? Per ora la revoca, anzi il non rinnovo, della licenza al grigliatore di pannocchie (o pop corn). Avvisaglia di lotta dura, visto che le licenze alimentari, per piazza Duomo, sono ben 23. [r. m.] Un barbone è riuscito ad «accomodarsi» sopra una grata nonostante le «maniglie» sistemate per evitare la sua presenza

Persone citate: Ciro Piantadosi, De Carolis, Enzo Jannacci, Massimo De Carolis, Prosperini

Luoghi citati: Europa, Milano