E ora i baci in auto costano cari di Maria Corbi

Finita l'era delle «fidanzatine» aggrappate al conducente, riducono visibilità e libertà di movimento Finita l'era delle «fidanzatine» aggrappate al conducente, riducono visibilità e libertà di movimento E ora i baci in auto costano cari Il nuovo codice prevede pesanti sanzioni ROMA. Sarà il prossimo Consiglio dei ministri a fissare la data di decorrenza dell'obbligo di assicurazione dei motorini. La vicenda torna dunque a Palazzo Chigi dopo che nei giorni scorsi il governo aveva invece dichiarato che la nuova norma era" entrata in vigore dal primo gennaio. Bisognerà anche stabilire il limite massimo del risarcimento e le sanzioni per i trasgressori. Molte le curiosità del nuovo testo del codice della strada che ha colpito anche la categoria delle «fidanzate». Non potranno più abbracciarsi in macchina al loro «bello», salire in canna alla bicicletta, ascoltare a tutto volume dallo stèreo dell'auto la canzone della loro storia d'amore. «Fidanzate». Addio ai baci ed alle effusioni in auto tra innamorati. Pena una salatissima multa. Niente più «fidanzatine» aggrappate al conducente, niente mani «lunghe» staccate dal volante: tubare (o litigare) al volante sarà, d'ora in poi, assai costoso. Il nuovo codice prevede, infatti, al comma 4 dell'articolo 169 che «tutti i passeggeri dei veicoli a motore devono prendere posto in modo da non limitare la libertà di movimento del conducente e da non impedirgli la visibilità». «Biciclette». Il divieto di far salire in canna alla bicicletta un passeggero è sancito dall'art. 182: «E' vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. Il regolamento di attuazione del codice della strada prevede però solo il caso dell'attrezzatura idonea per dare un passaggio ad un bambino di massimo 8 anni. Ma i ciclisti dovranno rispettare una ferrea disciplina: non fare acrobazie abbandonando con le mani il manubrio, procedere, anche sulle piste ciclabili, in fila indiana o al massimo, in fila per,, due, trainare'ò farsi trainare. Pedoni. Non sono più lora„i signori della strada. Il galateo del pedone, all'art. 190 del codice, ordina a chi va a piedi «di circolare sul marciapiede, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti». Ma non è facile trovare un marciapiede che non sia diventato un parcheggio per le auto e quindi la «legge» ammette una alternativa. Nel caso gli spazi a loro destinati «manchino, siano ingómbri, interrotti o insufficienti» i pedoni «devono circolare sul. margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli in modo da causare il minimo intralcio possibile alla circolazione». E da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima dell'alba si potrà passeggiare sulla carreggiata delle strade fuori dei centri abitati solo in fila per uno. Ma è il quinto comma a sancire in modo inequivocabile che il pedone è meno importante dell'automobilista: chi si accinge ad attraversare la strada in una zona sprovvista di strisce pedonali deve dare la precedenza ai conducenti. E chi non riconoscerà questo diritto dell'automobilista verrà punito con una multa che può andare dalle 30 alle 120 mila lire. Camion. Regalo di Natale per i camionisti a cui è stato concesso, se guidano mezzi fino a 12 tonnellate a pieno carico, di toccare i 100 chilometri in autostrada. Nella precedente normativa dovevano accontentarsi di 20 chilometri l'ora in meno. L'elevazione del limite massimo di velocità ha accontentato gli autotrasportatori ma ha scatenato polemiche e proteste. «La decisione, ha spiegato il ministro dei Trasporti Tesini obbedisce a un criterio di maggior coerenza tra i limiti fissati per le varie categorie di veicoli». Per l'associazione di consumatori Codacons questa «novità» «comporterà l'aumento dell'8 per cento dei morti e feriti in Italia». Animali. Fido dovrà essere alloggiato nel «vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo». Ma se portare in giro il cane, o altro piccolo animale domestico, sulle quattro ruote è un'abitudine bisognerà chiedere l'autorizzazione per la rete alla Motorizzazione. Maria Corbi Il Consiglio dei ministri deciderà la data per i motorini No al passeggero sulle biciclette e i pedoni devono seguire le regole Baci ormai «proibiti» in macchina. Sotto, il ministro Tesini

Persone citate: Tesini

Luoghi citati: Italia, Roma