Le band occupano il Fortino

le band occupano il Fortino le band occupano il Fortino Voglia di musica in via Giordano Bruno Stanchi di aspettare i tempi lunghi della burocrazia, venti musicisti delle otto band che danno vita all'associazione culturale Anteo 91 hanno occupato ieri la loro sede: sul Fortino di via Giordano Bruno, nei giardini pubblici cosiddetti «del chinino», al Lingotto, ora sventola uno straccio bianco pieno di scritte spray, «occupazione, occupazione». Un gesto apparentemente assurdo. Che senso ha occupare la propria sede? Quella struttura di via Giordano Bruno, costruita nell'82 per l'Anno del fanciullo, è solo sulla carta il quartier generale di queste formazioni di giovani musicisti metropolitani. «Conquistato» in dicembre, dopo una lunga battaglia politico-amministrativa con i consiglieri della Circoscrizione 9, il Fortino resta formalmente terra di nessuno: il Comune non ha ancora fissato i termini della concessione e, con le dimissioni della giunta e lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale, c'è da ritenere che per altri 6-9 mesi nulla cambi. I ragazzi di Anteo non hanno atteso la consegna della sede da parte delle autorità: se la sono presa, e basta. La decisione di occupare non nasce solo dalla voglia di tornare ad avere un luogo dove potere fare un po' di musica in santa pace: dopo lo sfratto dalla sede storica di parco Di Vittorio, la vecchia sala prove «Jaco Pastorius», sono mesi che le band non riescono a trovarsi. C'è anche una ragione pratica alla base dell'azione di ieri: secondo gli accordi presi con l'amministrazione, le spese di ristrutturazione del Fortino sono tutte a carico dell'associazione. E se i lavori non cominciano subito, nel giro di un anno si rischia di andare incontro a una dichiarazione di inagibilità dell'edificio. Già oggi, dopo sole due settimane dall'ultima riunione del gruppo scout che ha avuto per anni in gestione queste stanze, il Fortino somiglia più a una stalla che a un luogo per giovani. Porte sfondate, vetri rotti, sanitari staccati dalle pareti, resti di falò. A occupazione avvenuta, i musicisti dell'associazione An¬ teo 91 hanno ricevuto nel pomeriggio la solidarietà di una delegazione di El Paso, la visita di un gruppetto di consiglieri della sinistra in Circoscrizione e il controllo di un paio di pattuglie di vigili urbani. Proprio i vigili urbani hanno scoperto che ai giardini «del chinino» il Fortino non è il solo bene pubblico abbandonato e esposto agli atti di vandalismo del primo che passa. Nelle sue stesse condizioni, se non peggiori, c'è anche il palazzo a fianco. Non un palazzo qualunque, ma l'ex sede della Circoscrizione 9, ristrutturata due anni fa (spesa totale: 220 milioni) per ospitare gli uffici dell'assessore comunale all'Ambiente e da allora rimasta inutilizzata. Gianni Armand-Pilon

Persone citate: Fortino, Gianni Armand-pilon

Luoghi citati: El Paso