Cacciatori di libri curiosi

Nuovi mestieri Nuovi mestieri Cacciatori di libri ROMA. Dietro gli inediti, i libri più curiosi che sono stati scovati e pubblicati negli ultimi tempi, c'è un'unica «banda» di segugi, una vera e propria task force made in Italy che cerca lo scoop, il «pezzo-forte» in mezzo al mare smisurato di carta stampata che si è accumulato dall'invenzione di Gutenberg ai giorni nostri. Sono dodici persone, si chiamano «Cacciatori di testi», hanno la loro sede principale a Milano ma, fiutando l'odore della carta stampata, riescono a seguire le tracce lasciate dai libri più difficili da reperire e, attivando una rete di informatori, riescono a trovarli nelle biblioteche d'Italia, d'Europa e persino oltre oceano, negli Stati Uniti. Raggiunte le prede, i «cacciatori di testi» le riproducono («secondo le attuali disposizioni di legge») e le servono su un piatto d'argento ai loro clienti. Chi si rivolge a un servizio investigativo del genere? «Bibliofili, ricercatori, professori e studenti di tutta Italia - risponde l'ideatrice dell'agenzia, Violetta Candiani - tutti quelli che non trovano libri molto vecchi, fuori commercio o pubblicati all'estero». Questo per quanto riguarda i testi che la «banda» ricerca su commissione dei singoli privati, «ina in queste ultime settimane - sottolinea la Candiani - è aumentato l'interesse delle case editrici perché scoviamo anche testi inediti o comunque molto appetibili». [Agi]

Persone citate: Candiani, Gutenberg, Violetta Candiani

Luoghi citati: Europa, Italia, Milano, Roma, Stati Uniti