Giallo a corte per Margaret

Giallo a corte per Margaret Malata la sorella di Elisabetta Giallo a corte per Margaret LONDRA. L'allegra fumatrice di Windsor paga cari i suoi due pacchetti di sigarette al giorno. Margaret la ribelle, ostinatamente devota all'alcol, prima pietra dello scandalo in casa di Elisabetta per le sue peripezie sentimentali, è in ospedale per un attacco di polmonite acuta. La stampa inglese si è subito scatenata: ha il cancro? Soffre di cuore? Buckingham Palace rifiuta di commentare lo stato di salute della principessa: «Non diramiamo bollettini medici», è la sdegnosa risposta. I dottori assicurano: la sorella della Regina, 62 anni, risponde bene alle terapie. Al quarto giorno di cure, le sue condizioni non sono preoccupanti. Dapprima le ragioni del ricovero sono state minimizzate: «La principessa è qui soltanto in osservazione», ha fatto sapere l'equipe dell'ospedale Edoardo Vili di Londra (dove la degenza costa 600 mila lire per notte). Si è saputo in seguito che Margaret è arrivata in ambulanza domenica, dopo essersi sentita male in casa degli amici Weinberg, magnati delle assicurazioni. Né Elisabetta, né altri membri della famiglia reale le hanno fatto visita. «Ma la Regina telefona tre volte al giorno», si affretta a precisare la direzione sanitaria. Neppure l'ex marito. Lord Snowdon, ha fatto capolino. Soltanto i figli, Linley e Sarah, sono accorsi al suo capezzale. In compenso, ieri all'ospedale c'è stato un fitto andirivieni di fioristi. La Thatcher ha mandato a Margaret un bouquet di roselline per augurarle una pronta guarigione. Poco dopo è arrivato un altro mazzo, a nome del Rovai Ballet. A scanso di complicazioni, la paziente reale resterà a letto «ancora per qualche giorno». Non è la prima volta che le capitano guai di salute. Nell'85 subì l'asportazione di un pezzo di polmone. Anche a quell'epoca i giornali scrissero che era stata operata per un tumore maligno, ma il Palazzo negò. Passò qualche mese e la cocciuta Margaret si rimise a fumare come una ciminiera, dal suo lungo bocchino di tartaruga. Un amico ha confidato al quotidiano The Evening Standard: «Il problema è che si tratta di una donna molto testarda. I dottori li tratta come se fossero commercianti. Li ignora». I geni della principessa non promettono bene: suo padre, Giorgio VI, morì di cancro polmonare a 56 anni. La stessa sorte era toccata a suo nonno, Giorgio V, e a suo zio, duca di Gloucester. Nel 1978, anno del suo divorzio da Lord Snowdon, Margaret si ammalò di epatite e di polmonite. Il tabacco le ha causato frequenti infezioni respiratorie, l'ultima delle quali due mesi fa. La sua più recente apparizione in pubblico rìsale a Natale. :s Eccentrica e dotata di un robusto appetito sessuale, non si è mai preoccupata di adeguarsi all'etichetta di Palazzo. Anzi, quando ha potuto, ha messo volentieri in imbarazzo la sorella Elisabetta. A vent'anni si innamorò del colonnello Peter Townsend, molto più anziano di lei e divorziato. La corte fece strenua opposizione e le impose di rompere il legame. La volta successiva la spuntò lei, quando si trattò di impalmare Tony Armstrong-Jones, fotografo di grido. Il matrimonio naufragò quando Margaret si mise a frequentare Roddy Llewellyn, sedici anni più giovane di lei. Quindici anni fa, la Regina riuscì a evitare di pagare le tasse per un soffio, quando le intemperanze amorose di Margaret suscitarono un tale pandemonio che alcuni parlamentari insorsero contro il «vergognoso» contributo statale agli sprechi e alle bizzarrie mondane della Corona. Con l'«annus horribilis» appena terminato, si è arresa. Maria Chiara Bonazzi Sopra la regina Elisabetta e a fianco la sorella Margaret, ricoverata in ospedale per una grave forma di polmonite

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