A Strasburgo gruppo unico pds-sociolisti

A Strasburgo grappo unico pds-sociolisti No della Castellina A Brìndisi e a Lamezia A Montecitorio Assente dal Consiglio A Strasburgo grappo unico pds-sociolisti Controllori volo Sciopero lunedì dalle 6 alle 14 Fondo culturale coni soldi della barbieria Sindaco invia certificato di malattia ROMA. Lontanissimi in casa, Quercia e Garofano sono da ieri uniti a Strasburgo. I venti europarlamentari del pds sono infatti entrati formalmente a far parte del gruppo socialista a Strasburgo, che diventerà così con i suoi 200 seggi complessivi la forza di maggioranza relativa nell'Europarlamento. Non hanno aderito all'iniziativa Luciana Castellina e Dacia Valent. La seconda ha chiesto di far parte del gruppo Verde, mentre Castellina, ora di «Rifondazione», è rimasta nel gruppo della sinistra unitaria europea, con spagnoli, greci e danesi, gruppo a cui in precedenza aderiva anche il Pds. Assieme ai 12 socialisti e ai 2 socialdemocratici italiani, i pidiessini rappresentano dopo i laburisti inglesi la seconda forza all'interno deU'eurogruppo. Luigi Colaianni, capogruppo del Pds a Strasburgo, diventa vicepresidente del gruppo socialista, con il socialista Lello Lagorio. (Agi] ROMA. I sindacati confederali (Cgil-Cisl-Uil) ed autonomi (Licta-Cila-Av) dei controllori di volo di Brìndisi e di Lamezia hanno proclamato uno sciopero per lunedì 11 gennaio. Lo comunica l'Azienda autonoma di assistenza al volo, precisando che lo sciopero riguarda sia i voli nazionali che internazionali e sarà attuato dalle 8 alle 14 nel centro regionale di assistenza al volo di Brindisi e dalle 6 alle 14 nel centro di assistenza al volo di Lamezia. Il comunicato sottolinea che nel corso degli scioperi «saranno in ogni caso assicurate le prestazioni indispensabili assistendo i voli stabiliti dall'autorità governativa. Durante gli scioperi - conclude il comunicato - l'azienda svolgerà tutti i possibili interventi tecnico-operativi necessari a consentire il maggior numero possibile di collegamenti, tenuto conto anche delle adesioni alle astensioni dal lavoro». (Ansa] ROMA. A Montecitorio, non solo si è «tagliato», ma addirittura si è incassato un discreto numero di milioni, che di questi tempi fanno proprio comodo per non lasciare deperire il Palazzo di Montecitorio. Si tratta della barbierìa della Camera dei deputati: l'innovazione introdotta nel 1992 di far pagare i clienti, onorevoli e non, per barba, capelli e shampoo ha ridotto del trenta per cento i clienti (a sbafo) e ha portato ad una entrata di bilancio di parecchie decine di milioni. «Che potranno essere utilizzati - ha detto il deputato-questore Francesco Colucci (psi) ad esempio per manifestazioni culturali e significative iniziative di "mecenatismo", quale la prosecuzione degli scavi archeologici a San Macuto, l'area del Tempio di Iside e Serapide in cui di recente è stato trovato uno scheletro di 9 secoli fa». [Agi] CAGLIARI. Il sindaco di Quartu Sant'Elena (terza città della Sardegna a una decina di chilometri da Cagliari), il medico Gaetano Berretta, della de, assente da alcuni giorni per malattia, ha fatto pervenire al Comune un certificato medico. Il fatto, inusuale, ha sorpreso gli impiegati comunali. «Sarebbe bastata una telefonata per informarci», ha commentato stupito un assessore. «Credo che sia il primo caso del genere in Italia - ha osservato il consigliere Gianni Sarritzu, deputato eletto nelle liste di Rifondazione Comunista e ora del gruppo misto, dopo la sospensione dal partito perché indagato in un'inchiesta su presunte irregolarità nei lavori per la realizzazione della rete fognaria di Quartu - che un sindaco presenti il certificato medico come un qualsiasi impiegato. Mi sento autorizzato a chiedere una visita fiscale». [Ansa]