MANGIAR BENE «La gallina che piaceva a Lucullo» di Edoardo Ballone

mm MANGIAR a cura di Edoardo Ballone Una curiosità La gallina che piaceva a Lucrilo Era uno dei piatti più importanti della «mensa prima», ossia della parte principale di un pranzo degli antichi Romani. E proprio nel periodo di freddo più pungente, come quello che in questi giorni attanaglia l'Italia, la «cucurbitas cura gallina» (gallina con la zucca) impazzava sulle mense capitoline. E' curioso sapere il contenuto della ricetta. Il pollo giovane si faceva a pezzetti per poi essere cotto in una casseruola con olio e vino. Quindi si metteva in pentola una zucca a tocchetti che bolliva finché non diventava sfatta, con pepe e composto di pesce (il misterioso garum?). La salsa di accompagnamento consisteva in pesche sbucciate e tagliate a pezzi, datteri snocciolati e tritati, un paio di tartufi neri a tocchi, un trito di erbe fresche. Vino, olio, un cucchiaio di miele e una spruzzata d'aceto completavano la salsa. Lucullo e Apicio, raffinati gourmet dell'epoca, apprezzavano la ricetta mentre Marziale, altro bon vivant romano, così scriveva: «Alzatevi: già vende il fornaio le focacce ai bambini e con le prime luci risuona ovunque il canto del gallo». Che anche lui, talvolta, finiva cotto con la zucca. Gallina con zucca ghiotta ricetta degli antichi Romani Come si prepara (c'è anche il miele) Un verso di Marziale

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