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Casarin; Stafoggia è su una rotaia in disuso A Saint-Vincent, tra un test e l'altro, qualche spruzzata di arsenico su chi non lo ha convinto Casarin; Stafoggia è su una rotaia in disuso «Andranno via Sguizzato, per limiti di età, e cinque bocciati» SAINT-VINCENT DAL NOSTRO INVIATO Consapevoli di vivere un momento diffìcile, tormentati dalla sensazione di rimanere sempre più soli («Ma per fortuna la Federazione non ci abbandona», dice Paolo Casarin), gli arbitri cercano certezze stringendosi attorno al loro boss. Il grande riformatore ha risposte per tutti. E le dispensa come benedizioni, tra un test di Cooper e l'altro, in un clima raggelante. Il dossier va aggiornato. Dopo le parole di lunedì, ieri i fatti. Casarin ha obbligato tutti a salire sulla bilancia. Cotechino e torrone, galeotti di Natale, hanno lasciato strascichi in Fabricatore (2 kg in più) e Cardona (1 e 1/2), c'era bisogno di una sudata a St. Vincent. Il dossier è pieno zeppo di dati. Il più bravo corridore è Cesari, il suo è un correre intelligente, «ha il dono di sapere dove c'è gioco vivo - spiega Casarin -. Anche Mughetti è valido, in 90' divora 13 chilometri. Un supera tleta è Bazzoli, come Franceschini, in 12' può percorrere anche 3700 metri. Se pensate che la base di riferimento Fifa è 2700! Stafoggia viaggia, invece, su una rotaia in disuso (rivedere Milan-Lazio), e allora tante cose gli sfuggono...». Impagabile Casarin: tra una carezza e l'altra, trova modo di spruzzare arsenico. E annuncia che da oggi si metteranno in azione altn 2 arbitrografi (e diventano 5). A Firenze si gioca un triangolare (Fiorentina-InterLeeds), si ritenta l'esperimento dei due arbitri laterali (Nicchi e Ceccarini, più Padovan, Fomentale e Ramicone che si alternano). L'arbitrografo è una telecamera che propone un tracciato visivo del percorso compiuto dall'arbitro (spostamenti su diversi assi, metri, velocità ecc.). Per accontentare la macchina infernale, occorre filosofìa del lavoro, e anche perché «venga costituita una vera squadra, come quelle di calcio, e con la panchina lunga visto che gli incidenti da carico di lavoro aumentano. Vorrei arrivare a 30. Andranno via Sguizzato, per limiti di età, e altri 5. Saranno quelli i non meritevoli di restare in A. Quando parlo di mancanza di entusiasmo, alludo a chi ritiene un diritto acquisito dirigere nella massima serie. E quando li designi ti dicono: era ora! Li prenderei a sberle. E poi magari, come è capitato ad Amendolia, in 3 anni distribuiscono 10 ammonizioni a squadre che giocano in casa e 70 a quelle in trasferta, alla faccia dell'uniformità». Berlusconi si lamenta che i suoi assi sono poco protetti dal gioco duro. «Il nostro non è un calcio cattivo, guardate all'estero. Dirò di più: in Italia fischiamo ancora troppi falli sui quali si può chiudere un occhio...». Dopo 2 anni e mezzo di lavoro è stanco di essere un bersaglio quasi fìsso? «Non mi piace il ruolo di intoccabile a vita, la Figc del resto può cacciarmi quando vuole. Ho un programma da portare a termine e molto entusiasmo. Se la bottiglia sarà piena ve lo dirò alla fine del quadriennio». Le tabelle salariali in vigore dal 1° gennaio hanno soddisfatto i suoi dipendènti? «Si trattava di ritocchi, di calibrare le cose, i miei ragazzi sono tutti soddisfatti... Il basket ci viene dietro? Io penso che mai un arbitro deciderà di lasciare la propria professione, tormentato dal rischio, un giorno, di essere cancellato dai ranghi e restare a piedi su tutta la linea». Casarin chiude, mentre Baldas si lamenta delle critiche mosse dall'ex Longhi alla categoria. Angelo Caroli