Parigi, gelo-killer per i barboni

Parigi, gelo-killer per i barboni Parigi, gelo-killer per i barboni Accolti nei metrò, mentre Milano li scaccia L'emergenza maltempo non ha colpito soltanto l'Italia. Anche Francia, Germania e Romania lottano in questi giorni contro neve e freddo polare. In Francia sono morti cinque «clochard», vittime delle temperature rigidissime. E proprio verso i «clochard» si sta mobilitando la nazione: stazioni del metrò trasformate in dormitorio, zuppe calde servite da camion nei punti strategici delle città, invito a presidi e rettori perché aprano di notte le porte di scuole e licei. Diverso il trattamento verso i barboni a Milano, dove gli ingressi ai metrò sono stati bloccati da pesanti chiavistelli. Una decisione che ha scatenato polemiche in città. A Roma invece il problema barboni troverà una soluzione: una parte della stazione Termini, infatti, li ospiterà. Italia. Nove regioni nel mirino del maltempo, mezza Italia che lotta contro freddo polare e neve. E quattro morti (ieri pomeriggio coltivatore perugino è morto di freddo), un pullman partito dalle Marche che esce di strada sulla Salaria (feriti otto anziani), una tempesta con mare forza sette a Gaeta, circolazione stradale, aerea e ferroviaria impazzita, l'agricoltura del Sud che trema per i danni. Un; bollettino di guerra che non spaventa Elveno Pastorelli, direttore della Protezione civile. «La situazione è sotto controllo assicura - abbiamo mobilitato oltre duemilacinquecento uomini, centinaia di mezzi. Stiamo vincendo la battaglia contro tutte le emergenze, non ci sono paesi isolati, la circolazione sta riprendendo un po' dappertutto. Certo dobbiamo lottare anche contro una certa "impreparazione" delle amministrazioni locali del Sud, non abituate a convivere con il maltempo e la neve». Ancora neve. Il maltempo non concede tregua. Critica la situazione nelle Marche: a Bolognola una slavina rischia di abbattersi sull'abitato. In tutta la regione treni in forte ritardo, a Fabriano si lotta contro la neve che ha raggiunto il metro e mezzo, sessanta i centimetri di Ascoli. Continua a nevicare in alcune località della Puglia, l'aeroporto di Bari è ancora chiuso al traffico. Neve e località isolate anche in Abruzzo: un gruppo di 30 turisti è rimasto bloccato in un rifugio nel Pescarese, il comprensorio di Sulmona è battuto da una bufera di neve e si è dovuto chiudere il tratto Vasto Sud-Pescara Ovest della carreggiata Nord della A/14, dove automobili e mezzi pesanti sono fermi di traverso sulla strada. A Teramo è stato chiesto lo stato di emergenza. Neve anche ad Ischia, alle pendici dell'Epomeo, dove è stato sospeso il servizio di trasporto pubblico perché mancavano le catene per i bus. Vesuvio e Som¬ ma imbiancati. Il trasporto urbano è stato sospeso anche a Benevento, mentre Termoli ha avuto la circolazione stradale semiparalizzata. Le isole Tremiti sono isolate, perché la motonave San Domino non ha potuto prendere il largo. Neve sui castelli romani e nella zona di Civitavecchia, e una spruzzata anche alla periferia di Roma. Agricoltura. Il freddo polare di questi ultimi giorni sta provocando gravi danni agli agrumi. E' il Sud «verde» che rischia di pagare il prezzo più alto. Appas¬ siti anche gli ortaggi invernali in pieno campo e molte verdure coltivate in serre non riscaldate. Animali. Il freddo sta mettendo in difficoltà molti animali, soprattutto i piccoli uccelli. La Lipu ha predisposto un piano di intervento, mentre il Wwf ha chiesto che sia vietata la caccia. Pinatubo. Gli esperti della Nasa hanno trovato un colpevole per il maltempo: sono le ceneri disperse nell'aria dal Pinatubo, il vulcano filippino. Luigi Stigliano E in Italia sono nove le regioni in difficoltà Gravi danni all'agricoltura Sos per gli animali Polemiche a Milano dopo l'installazione degli anelli sulle grate del metrò per allontanare i barboni

Persone citate: Elveno Pastorelli