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Il delitto non ferma la telenovela L'assassinio a colpi di forbici dopo un rito di magia nera con la moglie Il delitto non ferma la telenovela Attore uccide la protagonista, audience alle stelle SAN PAOLO NOSTRO SERVIZIO Gli elementi per una telenovela di quart'ordine ci sono tutti: amore non corrisposto, gelosia, morte violenta, magia nera e persino - ma questo per la tv sarebbe troppo - tatuaggi sugli organi genitali. Anche i due personaggi della vicenda - la vittima e l'assassino - sono attori, e tra quelli più noti in Brasile: due dei protagonisti di «De corpo e alma», l'attuale telenovela di prima serata della Rede Globo. Stavolta «la realtà ha superato la finzione», come i giornali non si stancano di ripetere: perché Bira ha ucciso Yasmin? E' un maniaco o è stato vittima della magia nera? Ed era lui a volere lei, o viceversa? Bira e Yasmin sono i personaggi della telenovela: i nomi dei due attori, Guilherme de Padua e Daniela Perez, sono familiari solo agli addetti ai lavori. Sullo schermo, lei interpretava una ragazza rubacuori della periferia di Rio, e lui uno dei suoi fidanzati, un autista di autobus. Nell'ultima scena girata insieme, Yasmin dava il benservito a Bira restituendogli l'anello di fidanzamento. Spenti i riflettori, l'attore è scoppiato a piangere. Poche ore dopò, la notte del 28 dicembre, Guilherme de Padua e sua moglie Paula, incinta di quattro mesi, hanno ucciso Daniela con 18 colpi di forbice e cacciavite al torace e al collo. Le indagini sono durate poco, il ragazzo ha confessato. «Il suo matrimonio era in cria, e lei si era innamorata di me - ha raccontato Guilherme de Padua -. Voleva che lasciassi mia moglie Paula, e diceva di essersi rivolta ad un sacerdote di magia nera perché distruggesse la mia unione. Io resistevo. Quella sera avevo fissato un appuntamento con Daniela per chiarire la storia una volta per sempre. Paula era nascosta sui sedili posteriori ma l'altra se ne è accorta e l'ha aggredita. Allora mia moglie l'ha colpita con un cacciavite, ed io l'ho uccisa a forbiciate». Una versione rifiutata dagli amici della vittima: «Daniela era felicissima con suo marito, era Guilherme che la corteggiava, e non accettava che lei lo rifiutasse». Col passare delle ore, il profilo dell'assassino e di sua moglie si è arricchito di inquietanti particolari. Dieci giorni prima dell'omicidio, i due si erano fatti tatuare i nomi l'uno dell'altra: lui sul pene e lei all'interno delle cosce. «E' un rituale di magia nera, significa che la coppia sarà legata dal sesso fin dopo la morte», ha spiegato un sacerdote della religione candomblè. Le indagini continuano. Nel frattempo, i funerali di Daniela Perez si sono trasformati in una specie di sagra e l'indice d'ascolto della telenovela è schizzato dal 32 al 61%. Gianluca Bevilacqua