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Povarotti fischiato a Dusseldorf In 14 mila contro il tenore che diserta la cena di gala e parte per Honolulu Povarotti fischiato a Dusseldorf Una stecca alla grande nel concerto di Capodanno DUESSELDORF. Si è aperto con un tonfo il 1993 per Pavarotti. Urla, fischi e spettatori che escono prima della fine del concerto dalla gigantesca «Messehalle» di Dusseldorf. Doveva essere un ritorno trionfale tra i fans tedeschi accorsi in massa, oltre 14 mila, invece il concerto di San Silvestro, che comprendeva numerosi brani da Puccini, a Verdi, a Donizetti, è stato un fiasco. Secondo la «Welt am Sonntag» di ieri, che dedica un ampio servizio alla «crisi di Pavarotti» e ai suoi «ripetuti errori», il tenore italiano è scivolato più volte sul do di petto, suscitando irritazione e sconcerto fra gli spettatori che per assistere allo spettacolo avevano speso 400 marchi, circa 400 mila lire. Il tenore non ha fatto commenti. Dopo il recital, che ha avuto una fine «anticipata», è scappato in albergo. Ora è in tournée alle Hawaii. Novazlo e Pestelli A PAG. 17