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Anatroccolo casanova mette nei guai Londra Madrid, il ministro dell'Ecologia chiede a Londra di intervenire: distrugge una specie rara Anatroccolo casanova mette nei guai Londra In Spagna elimina i «cugini» andalusi per assicurarsi le femmine Il '93 si apre, per la Gran Bretagna, con l'ennesimo scandalo sentimentale che, questa volta, sorvola la Manica, creando «tensioni» diplomatiche con un altro regno, quello di Juan Carlos. L'ultima liaison dangéreuse spiazza i vignettisti di mezzo mondo, abituati a paragonare il principe Carlo al brutto anatroccolo. Perché è appunto un amore a prima vista tra il bello e il brutto anatroccolo - quelli veri ad aver messo in moto le diplomazie dei due Paesi. La pietra dello scandalo si chiama Ruddy, all'anagrafe oxyurajamaicensis, più comunemente anatroccolo rosso. Ha il muso rubicondo e il sangue caliente, eredità della terra d'origine, quelle isole meridionali del Nord America dove li vide, ingabbiò, e trasferì in Gran Bretagna, nel 1949, sir Peter Scott. L'aristocratico creò per loro un regno nella sua tenuta di Slimbridge. Li adorava: li osser¬ vava e dipingeva in tutte le posizioni. Ma Ruddy è uno spirito libero e, soprattutto, grande Casanova. Dalle voliere fuggì riproducendosi, come un ossesso, in Gran Bretagna. E quando non gli bastarono più gli angusti confini dell'isola, andò a caccia di giovani anatroccole nel continente. Giunto in Spagna, non ha resistito al candido fascino delle femmine di un'altra stirpe di anatroccoli, gli oxyura leucocephala, «testine bianche», blasonata specie d'Andalusia, emblema dei verdi dell'intera penisola iberica. In poco tempo, i volatili dal bianco crine - in via d'estinzione - hanno cominciato a riprodursi con le fattezze e i colori degli «evasi» di Slimbridge. E questo è il meno, perché nelle sue scorribande amorose Ruddy ha pensato bene di togliere di mezzo la concorrenza: i timidi maschi con il capo bianco. Per amore, solo per amore, Ruddy si è trasformato in un mostro. Ma questo non lo giustifica agli occhi della Spagna, ferita nella sua battaglia per la difesa dell'ambiente e anche nell'onore. Dopo fitte consultazioni, sono partiti i dispacci con le proteste. Il ministero dell'Ambiente di Madrid ha messo Londra di fronte alle sue responsabilità. La protesta suona così: ((Avete combinato il guaio, tocca a voi riparare». Dar la caccia a Ruddy è un'impresa che gli spagnoli non si vogliono accollare, alme¬ no da soli. Tra l'altro, l'anatroccolo rosso è il simbolo del West Midlands Bird Club e, dal 1981, è stato inserito nell'elenco delle specie protette. In Gran Bretagna non ha mai combinato guai. Mister Chris Harbard, della Royal Society for the Protection of Birds, attribuisce tutte le colpe a sir Peter Scott: «Madre natura aveva messo l'oceano tra queste due specie perché sapeva che il loro contatto sarebbe stato fatale». Di chiunque sia la colpa, non sia mai detto che gli inglesi non si sanno accollare le loro respon sabilità. Come per Fergy la rossa e per la telenovela Carlo-Diana, anche questo scandalo sentimentale è finito sul tavolo del Primo ministro: una commissione di esperti lavora per risolvere lo strano caso di Ruddy Duck. Si attende una conferenza stampa di Major. Pier Luigi Vercesi <