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Al via da Lione Al via da Lione Euronews ecco la Cnn d'Europa PARIGI ' DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Capodanno ha tenuto a battesimo non solo l'Europa senza dogane ma anche quella hertziana. Ieri pomeriggio - alle 15,30 esordiva da Lione «Euronews», la «Cnn europea», con notiziari in 5 lingue fra cui l'italiano. Per vederla nella Penisola basta sintonizzarsi dalle 7 alle 10 su Telemontecarlo: le altre 20 ore di trasmissione giornaliera esigono invece il satellite. Quaranta redattori, notiziari ogni 30 minuti, tg e magazines non stop, bollettino meteo continentale, «Euronews» costituisce la prima reale integrazione televisiva europea. Le hanno messo a disposizione risorse informative e programmi 39 tv pubbliche europee, ma solo 9 - «Rai» inclusa - figurano tra gli azionisti: Francia (2 canali), Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Principato di Monaco, Finlandia, Belgio. Più (a sorpresa) Cipro ed Egitto. Ma ci sono due autorevoli defezioni: Gran Bretagna e Germania. Bonn inaugurerà tra qualche mese una filiale tedesca. Al contrario, la «Bbc» per ora fugge qualsiasi impegno finanziario. La cautela non è solo scaramantica. L'installazione della «Cnn-Germania» fa tremare gli europartner, che temono uno sbarco Usa in piena regola. I contraccolpi sono già avvertibili. «Euronews» stava perfezionando un'intesa pubblicitaria con Havas, ma il gruppo multimediale ha fatto retromarcia. Morale: la tv europea andrà in onda per 4 mesi senza spot. E' una perdita grave, ammette Massimo Fichera, l'ex dirigente Rai che ora guida l'emittente Ho nese, e annuncia battaglie legali. Le spese sono molte e saranno integrate dalla Cee. Lione offre gratis alloggio e contribuisce ai finanziamenti. Sfondare sembra tutt'altro che facile. Per accaparrarsi ì giovani forse non basteranno i programmi scientifici o le rubriche di spettacoli cui la nuova tv vuole affidarsi. Pnr|rn ilailii cuneo uoneoeno