Al Teatro di Torino dal 25 dicembre

E'FESTIVAL E'FESTIVAL Al Teatro di Torino dal 25 dicembre SOTTO il segno di Franz Lehar inizia alle 21 di domenica 25 una rassegna di operette organizzata dal Teatro di Torino. Per l'inaugurazione è stato scelto uno dei più celebri titoli del grande compositore ungherese, «La danza delle libellule» che, composta nel 1922, rivela ancora intatta la verve inventiva del suo autore, capace di creare atmosfere scintillanti e situazioni irresistibili con l'unica forza della melodia e della sopraffina orchestrazione. Protagonisti della serata, e di quelle che seguono, sono gli artisti della ben collaudata Compagnia di operette del Teatro di Torino. Sul palcoscenico di piazza Massaua sfileranno i tre interpreti principali, Gianni Versino, Cesare Goffi (che firma anche le regie) e Laura Conti, affiancati dai solisti Giancarlo Pavan, Renzo Rovedi, Eugenia Degregori e Sonila Hoshafi; mentre la soubrette Nadia Furlon sarà l'ospite d'onore degli ultimi tre spettacoli della rassegna, che si concluderà l'8 gennaio. Dopo «La danza delle libellule», replicata ancora alle 16 del 26 dicembre, il breve festival ha in programma la «Vedova allegra» (30 e 31 dicembre, 1° gennaio), seguito da due famose e piacevolissime operette di Virgilio Ramato: «Il paese dei campa¬ EVO ammetterlo, sono affetto da "bonaventurite" sin dall'infanzia» - afferma Franco Passatore. Ammissione superflua, dal momento che la passione del regista per l'opera di Sergio Tofano è quanto mai nota, e traspare chiara dai suoi lavori passati. nelli» (4 e 5 gennaio) e la strepitosa «Cin-Ci-Là» (7 e 8 gennaio). Una matinée straordinaria sarà tutta dedicata, venerdì 6 gennaio alle 16, a Nadia Furlon e ai suoi maggiori successi d'interprete. Gli spettacoli si valgono delle coreografie di Loredana Fumo, mentre l'orchestra è diretta da Gioele Muglialdo. Ulteriori informazioni possono essere richieste alla cassa del teatro (dal lunedì al venerdì, ore 16-19, tel. 779.58.03) o presso Hiroshima Mon Amour (tel. 650.52.87). A Nadia Furlon e ai suoi maggiori successi è dedicato lo spettacolo del 6 gennaio Alfredo Ferrerò

Luoghi citati: Hiroshima Mon Amour