Una scia di scandali di G. Bec
Una scia di scandali Una scia di scandali 77 mondo dello sport ferito da denunce e morti sospette L'ultimo mito a cadere è stato quest'estate, quando il campione di wrestling Hulk Hogan ha ammesso di aver fatto uso di anaholizzanti per 13 anni. Idolo di milioni di giovani in tutto il mondo, ha testimoniato al processo contro Vince McMahon, proprietario della più importante lega di lotta libera Usa e accusato di avere distribuito steroidi ai suoi lottatori. Le sue parole hanno suscitato grande impressione, anche perché non si erano ancora spente le polemiche intorno a un altro caso, quello della nuotatrice tedesca Sylvia Gerash, squalificata dalla Federazione internazionale per doping. In realtà, sembra una vera e propria epidemia quella che ha colpito il mondo dello sport, in Europa, in America e in Asia, dove le vicende di atleti «dopati» si sono moltiplicate a dismisura. A far scoppiare il bubbone fu, nell'88, lo scattista canadese Ben Johnson: risultato positivo a un controllo, la sua vittoria olimpica nei 100 metri fu clamorosamente annullata. Da allora, gli scandali legati agli anabolizzanti si sono susse¬ guiti, riempiendo le cronache, spesso con esiti drammatici. Come è accaduto, per esempio, per Lyle Alzado, uno dei più famosi giocatori di football americano. E' morto nel '92 a 43 anni, stroncato da un tumore al cervello che i medici ritenevano provocato dall'eccessivo uso di anabolizzanti. Consapevole dei suoi eccessi giovanili, Alzado era diventato un paladino della lotta al doping. Un anno prima, a Merano, erano scomparsi due giovani pesisti, Luigi Vicidomini e Roland Wallnòfer, entrambi per un tumore maligno all'apparato digerente che, secondo un atroce sospetto, era stato scatenato dalle sostanze usate per gonfiare i muscoli. Dal sollevamento pesi all'atletica, dal nuoto al ciclismo, un'indagine condotta per il Coni e il Cnr ha rivelato che 10 atleti su 100 hanno fatto uso di sostanze proibite. Grandissima impressione ha suscitato, all'inizio di quest'anno, la notizia che nemmeno Mario Boni, il cannoniere del basket, è sfuggito a un'iniezione che non avrebbe dovuto essere fatta. [g. bec]
Persone citate: Alzado, Ben Johnson, Hulk Hogan, Luigi Vicidomini, Lyle Alzado, Mario Boni, Roland Wallnòfer, Vince Mcmahon
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