Caccia al nero per vendetta

A Torvajanica, alle porte di Roma, aggrediti 2 marocchini, altri picchiati in strada A Torvajanica, alle porte di Roma, aggrediti 2 marocchini, altri picchiati in strada Caccia al nero, per vendetta Esplode la ferocia dopo la morte di una ragazza POMEZIA DAL NOSTRO INVIATO Due marocchini feriti. Altri picchiati in strada. Carabinieri sguinzagliati. E intanto il tamtam tra la gente di colore avverte di stare alla larga da Torvajanica. Alle porte di Roma sta succedendo che l'assurda morte di una ragazzina di 15 anni, Sara Folino, investita dall'auto di due immigrati ubriachi, ha innescato una terribile caccia all'uomo. Se non si rischia il linciaggio, poco ci manca. Gli amici di Sara, tutti sui vent'anni, sono sconvolti. Molti giurano vendetta. E qualcuno è già andato più in là. Mercoledì mattina, un marocchino di 27 anni, Mohamed Zibnidine, è stato sfregiato in volto alla fermata dell'autobus. Nella notte, un al- tro extracomunitario è stato ferito mentre dormiva nella sua auto da una rosa di pallini da caccia. Non ci sono riscontri, ma si vocifera anche di tanti pestaggi. Evidentemente qualcuno cerca il morto. E i carabinieri hanno deciso di intervenire in massa: usando rinforzi giunti da Roma, duecento militari, per lo più in borghese, pattugliano la cittadina. «Gli ordini che abbiamo ricevuto - dicono alla caserma di Pomezia - sono chiari: pur con tutta la tolleranza possibile, a nessuno sarà permesso di fare il giustiziere». Le aggressioni sono ora al vaglio del magistrato. E i carabinieri sono sulle tracce dello sfregiatore che mercoledì mattina, alle 7,30, ha aggredito un marocchino alla fermata del- l'autobus in viale Danimarca. Una dinamica surreale: l'extracomunitario aspetta, un ragazzo gli si avvicina, estrae dal calzino un coltello e gli si avventa contro. Lo sfregia al viso e scappa. I medici dell'ospedale Sant'Anna daranno al ferito 60 punti. Il fatto più grave avviene in piena notte. Passata la mezzanotte, nessuno fa caso a una Uno bianca carica di persone. In via Zara notano una macchina scassata, una Volkswagen Jetta, con un marocchino a bordo. E' un ragazzo che molti conoscono, perché là vicino, estate e inverno, dispone le sue cianfrusaglie su un banchetto. Il classico «vu' cumprà». La Uno si ferma, e da un vetro abbassato spunta la canna di un fucile da caccia. Sparano un colpo solo, ma con intenzioni omicide. La rosa di pallini perfora la fiancata della macchina e ferisce al fianco l'immigrato. Sarà ricoverato anche lui all'ospedale Sant'Anna di Pomezia. La ferita non è grave: guarirà in venti giorni. I giudici della Procura di Roma, intanto, stanno esaminando la posizione dei due marocchini - Said Belcous di 22 anni e Mohamed Rahdfane di 27 - che hanno investito la ragazzina. Si era ipotizzato inizialmente un reato di omicidio volontario, visto l'alterco tra il gruppo di immigrati e gli amici di Sara immediatamente prima dell'incidente. Per il momento, però, si procederà per omicidio colposo. E quindi l'inchiesta è stata affidata al pm presso la Pretura, Giulio Sarno. Solo alla fine degli accertamenti, sentiti tutti i te¬ stimoni, si deciderà sul reato da contestare. Per quanto riguarda i pestaggi che sono seguito all'incidente, il magistrato ha aperto un altro fascicolo. Ma il sindaco di Pomezia, di cui Torvajanica è un grande quartiere, respinge le accuse di razzismo. Dice Giancarlo Tassile: «Qui non c'é un'anima razzista. Non ci sono mai stati episodi di violenza gratuita contro gli stranieri, ma momenti di insofferenza legati a problemi contingenti. Questo episodio molto più grave, ha scatenato negli amici della ragazza e in alcuni giovani una reazione molto forte. Forse l'insofferenza verso gli stranieri era latente e l'incidente ha fatto da detonatore. Mi auguro, però, che i cittadini riescano a valutare con serenità 1' accaduto», [fra. gri.] Gruppi di amici della sedicenne investita da 2 immigrati ubriachi hanno organizzato ronde per cacciare tutti gli extracomunitari

Persone citate: Giancarlo Tassile, Giulio Sarno, Mohamed Zibnidine, Said, Sara Folino

Luoghi citati: Pomezia, Roma, Torvajanica