Val Susa, è lite per il parco Raccolte di firme fra Sì e No

Val Suso, è lite per il parco Raccolte di firme fra Sì e No Nel territorio dell'Orrido di Foresto a Bussoleno Val Suso, è lite per il parco Raccolte di firme fra Sì e No I gruppi ambientalisti della Valle di Susa hanno presentato alla Presidenza della Regione Piemonte una petizione di 1500 firme di abitanti favorevoli alla proposta di legge presentata dai consiglieri Verdi Walter Giuliano e Marco Miglio per l'istituzione di un parco naturale nella zona dell'Orrido di Foresto a Bussoleno e della stazione di «Juniperus oxycedrus» nelle frazioni Crotte e San Giuliano di Susa. L'iniziativa degli ambientalisti, partita alcuni mesi fa, ha sollevato le proteste dei residenti che avevano già fatto arrivare sulla scrivania dell'assessore regionale Bresso un'altra petizione con 500 firme. Anche l'amministrazione comunale di Bussoleno della Lega Nord è contraria all'istituzione di un parco a Foresto. Nel bilancio programmatico biennale della giunta presieduta dall'onorevole Alida Benetto c'è infatti la realizzazione di una pista agro-silvo-pastorale che, partendo dall'abitato di Foresto, dovrebbe raggiungere le borgate Cote e Bastia, dove vi sono delle baite. «La pista consentirà il recupero di alcuni alpeggi ora irraggiungibili e si potrà inoltre utilizzare una sorgente dove sgorga un'ottima acqua che sarà immessa nella rete dell'acquedotto - dice l'assessore Antonio Motteron di Bussoleno -. Un parco porta troppi vincoli ai proprietari. La montagna si salva solo se si riesce a renderla viva». Secondo gli ambientalisti però nella zone dell'Orrido di Foresto è presente una rara specie di ginepro marino a bacche rosse « Juniperus oxycedus» ed inoltre la società botanica italiana ha inserito «l'oasi xeotermica di Foresto Crotte» fra i diciassette di maggiore interesse del Piemonte.

Persone citate: Alida Benetto, Antonio Motteron, Bastia, Bresso, Cote, Foresto, Marco Miglio, Walter Giuliano

Luoghi citati: Bussoleno, Bussoleno Val Suso, Piemonte, Susa