«Veleni in quelle 2 strade» E scatta l'esposto al giudice

«Veleni in quelle 2 strade» E scotta l'esposto al giudice Legambiente: sotto accusa le vie G. Cesare e Scialoia «Veleni in quelle 2 strade» E scotta l'esposto al giudice Troppo mquinamento atmosferico al fondo di corso Giulio Cesare ed in via Scialoia. La Legambiente - dopo aver fatto delle analisi - ha inviato un esposto al procuratore aggiunto della pretura dott. Guariniello. E della situazione sono stati informati Comune, Provincia e Regione. Gli ambientalisti temono che le esalazioni giungano da un inceneritore industriale, posto alle Basse di Stura. I controlli sono stati effettuati dal balcone dell'ottavo piano di un condominio di via Scialoia. La Legambiente si è rivolta al laboratorio Conal di Milano, che ha piazzato gli strumenti per l'ossido di carbonio e l'ossido di azoto. Spiega Attilio Tornavacca: «Fra il 28 ed il 29 novembre il massimo è stato di 330 microgrammi di biossido di azoto per metro cubo di aria. Addirittura l'ossido di carbonio è salito a 32 milligrammi, vicino all'allarme. Siamo preoccupati: questa è una zona periferica e non il centro città». Altre analisi sono state effettuate con medesimi criteri al fondo di corso Giulio Cesare, all'imbocco delle autostrade. Gli strumenti sono stati piazzati al diciottesimo piano. E si è scoperto che l'ossido di carbonio era a 35 milligrammi per metro cubo. Mentre per il biossido di azoto si è arrivati a 200 microgrammi per metro cubo. I veleni della periferia equivalgono ai livelli massimi del centro città? Il dott. Paolo Natale, responsabile del servizio antinquinamento dell'Usi, ha dubbi: «Sono stupito di questi risultati, specialmente se ottenuti all'ottavo e diciottesimo piano. Siamo a tre chilometri dall'inceneritore sotto accusa, che ha delle potenzialità limitate».

Persone citate: Attilio Tornavacca, Guariniello, Paolo Natale, Scialoia

Luoghi citati: Milano