Qualche fiocco a Capodanno

Qualche fiocco a Capodanno Qualche fiocco a Capodanno Fine settimana con gli occhi al cielo L'approssimarsi della fine del 1994 non si presenta troppo favorevole per coloro che pensano di trascorrere il Capodanno sulle piste di sci. Le previsioni che avevano annunciato nevicate abbondanti hanno favorito le regioni alpine orientali e l'Appennino centro-meridionale mentre i versanti occidentali delle Alpi hanno dovuto accontentarsi di quanto è rimasto delle precipitazioni che due settimane fa si sono esaurite sui territori francesi a ridosso della catena alpina. Mentre il cielo si mantiene generalmente sereno e soleggiato sulle zone montane, le temperature permangono piuttosto rigide durante la notte e le prime ore della mattinata raggiungendo in alcune località valori molto inferiori allo zero termico. Saranno possibili deboli, isolate e sporadiche spruzzate di neve lungo la displuviale alpina per contrasto termico tra masse d'aria di origine e caratteristica diversa. Siamo spettatori di una situazione meteorologica analoga all'in¬ verno 1965-66. Nel formulare previsioni meteorologiche, esaminando le immagini che ci invia il satellite Meteosat, si può ipotizzare una possibile evoluzione del tempo per il prossimo fine anno. Permane attualmente un'area anticiclonica sul bacino del Mediterraneo, è previsto un cedimento ed esaurimento della stessa che consentirà verso il fine settimana sulle nostre regioni l'influsso delle perturbazioni in transito sull'Europa centro-settentrionale. Dovrebbe allora nevicare sull'arco alpino piemontese anche al di sopra dei 400-500 metri e le precipitazioni potrebbero interessare in pianura le aree pedemontane. Di conseguenza le temperature dovrebbero subire un moderato rialzo termico garantendo un indice di sopportabilità anche per coloro che non potranno sfruttare i piaceri dello sport sulla neve. Giorgio Minetti

Persone citate: Giorgio Minetti

Luoghi citati: Europa