Per mesi prigioniera del mago

Per mesi prigioniera del mago 1 reviso, la ragazza era scomparsa di casa. Lui nega: «Nessun abuso» Per mesi prigioniera del mago L'uomo in cella per sequestro e violenza carnale TREVISO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Sesso droga e magia. La passiono per le ragazzine ha mosso nei guai un quarantacinquenne di Riese Pio X, un grosso centro in provincia di Treviso, Renato Gazzola, in arte «René il mago». La polizia, che l'altro giorno ha fatto irruzione nel suo appartamento, non ha scoperto però soltanto trattati esoterici, attrezzature per probabili filtri e fatture, mazzi di tarocchi per leggere il futuro e foto di ragazzine in pose inequivocabili. Gli agenti hanno trovato anche una diciassettenne sparita di casa da mesi e assai poco misteriose dosi di eroina e cocaina, pastiglie di ecstasy e francobolli all'Lsd. E così «René il mago», è finito in carcere con l'accusa di aver segregato una minorenne di Montebelluna di cui i familiari non avevano notizie da mesi, imbottendola di droga e abusan¬ done sessualmente. La ragazza, che fra due mesi compirà 18 anni, è stata riconsegnata ai genitori. Ai poliziotti ha raccontato che Gazzola la teneva in stato di scmincoscienza, con sodativi mescolati noi cibo od eroina. Ma Gazzola, denunciato por sequestro di persona continuato e violenza carnale, è accusalo anche di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio c detenzione di armi. Nella sua abitazione di Riese gli agenti hanno sequestrato due pistole e munizioni. In manette 6 finito anche il figlio diciassettenne del mago, che avrebbe gestito insieme al padre un traffico di stupefacenti: la droga trovata in casa, secondo la polizia, veniva smerciata nelle discoteche. 11 mago, che ha passato il Natale in colla, ha già ottenuto gli arresti domiciliari ed è attualmente ospitato in casa della madre. Rene nega l'accusa di aver segregato la ragazza e si dice convinto che tutto si risolverà presto. «Ma quali abusi, ma quale sequestro - afferma Renato Gazzola, che però glissa sulla presenza della droga - il mio problema ò che ho sempre avuto guai con lo donne, perché mi occupo di loro e mi faccio carico dei loro problemi». La minorenne, che viveva a casa del mago ma ha una relaziono con un altro ragazzo, l'anno scorso aveva denunciato Gazzola per violenza carnale. Poi perù gli scriveva lettere appassionate chiamandolo «il mio grande amore». Gli inquirenti sospettano che il mago possa aver tenuto con sé la ragazza grazie alla droga, soprattutto consentendole generose sniffate di cocaina. Lui nega tutto e spiega: «Lei sta con me perché è profondamente legata a me. Lo accuse, l'arresto? Non è successo niente. Vedrete, tra un mese torniamo insieme». Maria Grazia Raffele

Persone citate: Maria Grazia, Renato Gazzola, Riese

Luoghi citati: Gazzola, Montebelluna, Treviso