Autisti attenti, l'inconscio non frena

Autisti attenti, l'inconscio non frena GERMANIA Nel 90% degli incidenti il guidatore reagisce in modo inadeguato al pericolo Autisti attenti, l'inconscio non frena Uno studio tedesco allarmagli automobilisti BONN NOSTRO SERVIZIO Frenare non è umano. La causa di numerosi incidenti è un blocco psicologico del guidatore, una riluttanza interna a frenare a fondo, anche in situazioni di emergenza. Hermann Ahlers, proprietario di una scuola guida di Wilhelmshaven da oltre 30 anni, si è trovato ad improvvisarsi psicologo per spiegare un fatto empirico che vedeva ripetersi caso dopo caso con i suoi pupilli. La situazione era sempre la stessa: il neo guidatore con le mani salde sul volante si trova in una situazione di pericolo improvviso, prontamente il piede cerca il pedale del freno, ma poi succede qualcosa, quasi come se dal cervello arrivasse un contrordine, il piede non spinge fino a fondo e la macchina andrebbe inevitabilmente contro l'ostacolo se l'insegnante non pestasse con forza sul doppio comando. A pericolo scampato, la domanda: perché non ha frenato? E la risposta attonita dell'allievo convinto di avere fatto tutto ciò che era in suo potere per evitare la catastrofe. Così 5 anni fa Ahrens ha fatto installare sulle macchine della sua scuola guida un meccanismo per misurare la pressione con cui viene attivato il pedale del freno. I risultati sono sorprendenti: quasi tutti i guidatori impiegano appena un quinto della forza necessaria ottenendo una pressione di 18 bar, mentre per la «frenata completa» ci vorrebbero 100 bar. Frenare è contro natura, di questo è convinto l'istruttore tedesco. E' come se «premere quel pedale fosse qualcosa di proibito», o forse è lo stesso meccanismo d'inerzia per il quale continuiamo a guardare un pessimo film alla tv per il solo fatto di averlo iniziato. Fatto è che quasi tutti i guidatori si ribellano intimamente all'idea di premere con determinazione il pedale del freno, anche quando sono certi di andare incontro ad un disastro. La reazione a frenare è veloce e tempestiva, ma la forza con cui il piede preme sul pedale raramente è sufficiente. La ricerca lo conferma: gli esperti stimano che nel 90% degli incidenti in Germania il guidatore reagisce in modo sbagliato o incerto quando deve frenare in emergenza. Il tragitto percorso prima dell'arresto dell'auto si allunga così fino al 45% con conseguenze che possono essere tragiche. Le cause del «meccanismo antifreno» nel cervello non sono note, ma le sue conseguenze vengono prese sul serio in Germania. A partire dal 1996 le vetture della classe S della Mercedes saranno dotate di un «assistente di freno» elettronico. Un sistema automatizzato che riconosce dalla velocità con cui viene premuto il pedale se si tratta di una situazione di emergenza, e in questo caso dà una mano al titubante guidatore. La macchina frena da sola a piena forza. Francesca Predazzi

Persone citate: Ahrens, Fatto, Francesca Predazzi, Hermann Ahlers

Luoghi citati: Germania, Wilhelmshaven