Mansell resta di nuovo a piedi di Cristiano Chiavegato

La Williams punta al futuro e affianca a Hill il giovane scozzese Coulthard La Williams punta al futuro e affianca a Hill il giovane scozzese Coulthard Meniseli resta di nuovo a piedi La Benetton ultima chance Povero Nigel Mansell. E' nuovamente a piedi e potrebbe anche essere costretto all'abbandono definitivo dell'attività agonistica. Frank Williams ha in latti scelto la linea verde. Poco prima di Natale, approfittando delle feste, ha deciso di ingaggiare a sorpresa il giovane David Coulthard, accanto al riconfermato Damon Hill. Scozzese, 23 anni, Coulthard aveva debuttato nella scuderia campione del mondo il 29 maggio scorso in Spagna, circa un mese dopo la tragica scomparsa di Ayrton Senna. Poi aveva dovuto lasciare il posto al rientrante Mansell per il Gran Premio di Francia e nelle ultime tre gare della stagione (Jerez, Suzuka e Adelaide). Otto gare disputate, un secondo posto in Portogallo, diversi brillanti piazzamenti, risultando in alcune occasioni più veloce del compagno di squadra Hill. Risultati che hanno portato David a essere uno degli elementi più interessanti della Formula 1. Tanto che a fine campionato è stato oggetto di una disputa legale fra la stessa Williams e la McLaren che ha cercato di sottrarlo al teasm che per primo l'ha lanciato, facendogli firmare un documento di precontratto per il '95. Ma la speciale Commissione della federazione che esamina gli ingaggi ha deciso che Coulthard era già impegnato con la Williams che successivamente, venerdì scorso ne ha ufficializzato l'assunzione. Con questa mossa Frank Williams ha evidentemente puntato sul futuro, lasciando da parte il quarantunenne Mansell, malgrado le pressioni della Renault che avrebbe preferito il vulcanico e popolare pilota in- glesc. Adesso la strada diventa in salita per il «Leone». Non gli restano più molte possibilità per guidare una vettura competitiva. Sono al completo ovviamente la Williams (Hill e Coulthard), la Ferrari (Berger e Alesi) e in teoria anche la Benetton (Schumacher ed Herbert). Resterebbe la McLaren che non ha ancora preso un pilota da affiancare ad Hakkinen. Ma Ron Dennis non ha mai fatto misteri circa la sua antipatia per Mansell. Dennis vorrebbe il tedesco Frentzen, da strappare alla Saubcr, approfittando dell'appoggio del suo nuovo partner, cioè la Mercedes. Per Nigel quindi resterebbe una sola opportunità: quella di sbarcare alla Benetton. Ipotesi che in Inghilterra ha già attecchito nelle ultime ore. Il pilota e la sua agente, Sue Membery, non hanno voluto commentare l'indiscrezione. Ma fonti molto vicine a Mansell sostengono che un suo passaggio alla Benetton potrebbe essere la soluzione del problema. Flavio Briatore, direttore della scuderia anglo-italiana, non sarebbe contrario ad averlo (passando Herbert alla Ligier), anche perché l'ingaggio di 16 milioni di dollari (oltre 25 miliardi di lire) verrebbe coperto dalla Renault, che li avrebbe spesi per averlo alla Williams. In più otterrebbe lo scopo di mettere Schumacher sempre sotto pressione. Non resta che attendere. I prossimi giorni saranno decisivi per Mansell: in pensione o al volante della Benetton. Cristiano Chiavegato f A 41 anni Mansell cerca ancora un volante: eccolo a lato in una foto emblematica La Benetton potrebbe ingaggiarlo passando Herbert alla Ligier: i 25 miliardi per Nigel verrebbero pagati dalla Renault Sotto Becker: lo rivedremo nella Davis?

Luoghi citati: Francia, Inghilterra, Portogallo, Spagna