Agnelli scommette sulla Cina

Agnelli scommette sulla Cina «Un grande futuro» Agnelli scommette sulla Cina PECHINO. Il sostenuto sviluppo economico imboccato dalla Cina potrà avere un'influenza decisiva sulla regione del Pacifico e nel mondo. Sono queste le previsioni del presidente della Fiat Giovanni Agnelli in un'intervista al quotidiano cinese «Chiarezza», considerato uno dei più influenti del Paese. Il giornale ha infatti dedicato la prima pagina - intitolata «La Cina si dirige verso il mondo ed il mondo rivolge la sua attenzione alla Cina» - a sette interviste con dirigenti di alcuni grandi gruppi internazionali e personalità politiche e bancarie, tra cui l'ex segretario di Stato americano Alexander Haig, il quale ha frequenti contatti d'affari con Pechino. «Il successo della Cina è veramente straordinario» è il titolo dell'intervista ad Agnelli, corredata da una foto e da una serie di dati sul maggior gruppo privato italiano e sul suo presidente, che definisce «magnifico rappresentante dell'industria moderna italiana». Agnelli parla di «straordinari risultati ottenuti dalla Cina con le riforme e l'apertura» e rileva che pur se esistono differenze tra le regioni costiere e quelle dell'interno in tutte sono in atto un ammodernamento e cambiamenti rapidi. Per il presidente della Fiat, che ha visitato la Cina due volte ed ha avuto frequenti incontri con dirigenti del Paese, questo sviluppo non ha solo cambiato profondamente la struttura economica, ma anche la vita quotidiana del popolo. Quale esempio Agnelli, per restare in un settore a lui molto familiare, ricorda che secondo le previsioni nel 2010 la domanda di auto da parte di privati raggiungerà in Cina i tre-cinque milioni di vetture.

Persone citate: Agnelli, Alexander Haig, Giovanni Agnelli

Luoghi citati: Cina, Pechino