Petardi a Natale, una sciagura anticipata

Petardi a Natale, una sciagura anticipata Gli incidenti a Napoli, Cosenza, Catania e La Spezia: adesso è allarme rosso per Capodanno Petardi a Natale, una sciagura anticipata Gravissimi quattro bambini feriti dallo scoppio dei mortaretti CATANIA. Un ragazzo ha perso una mano, altri due rischiano l'amputazione di un arto, un altro ancora ha un occhio in pericolo. Sono le prime vittime dei botti di questo fine '94. Ma a Capodanno mancano ancora quattro giorni. A Torre del Greco (Napoli), Giuseppe Castiello, 10 anni, il giorno di Natale è rimasto ferito al volto e alla mano destra dallo scoppio di un petardo che, a quanto sembra, aveva trovato in strada. Rischia di perdere un occhio. Il ragazzo si trovava con un cugino quando è avvenuta l'esplosione. Soccorso da alcuni passanti, è stato portato nell'ospedale di Torre del Greco e poi al Cardarelli di Napoli, da dove è stato trasferito nella divisione oculistica dell'ospedale pediatrico Santobono. I sanitari stanno tentando di salvargli l'occhio destro, colpito in pieno dal petardo. Un ragazzo di 12 anni, Eugenio Capristo, ha subito invece l'amputazione di una mano a Rossano, un centro dell'Alto Ionio cosentino. Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, Capristo è stato investito dallo scoppio mentre tentava di accendere il petardo. Con il giovane c'erano alcuni amici, nessuno dei quali ha riportato lesioni. Dopo un primo ricovero nell'ospe¬ dale di Rossano, Capristo è stato trasferito nel policlinico di Bari. I sanitari avevano pensato in un primo tempo di sottoporre il giovane a un intervento chirurgico per tentare di ricucirgli la mano. L'operazione, però, non si è resa possibile perché l'arto, nello scoppio, si è maciullato. A Paterno (Catania), un botto ha ferito gravemente alla mano destra Giuseppe Sanfilippo, di 15 anni, che stava giocando con alcuni amici. Dopo essere stato medicato nell'ospedale Santissimo Salvatore, è stato trasferito al Garibaldi di Catania. Rischia di perdere l'arto. Nello stesso ospedale di Paterno è stato curato per ustioni nella gamba destra Antonino Randazzo, di 24 anni, ferito dall'esplosione di un petardo fatto scoppiare per gioco. Guarirà in 20 giorni. L'ultimo incidente a Montebello di Bolano, un centro a quindici chilometri dalla Spezia. Francesco Mascolino, 13 anni, ha avuto la mano destra spappolata da un petardo che ha fatto esplodere nella tarrezza di casa. Il bambino è stato subito soccorso dai familiari e trasportato prima all'ospedale della Spezia, quindi trasferito a Savona nel centro specializzato nella chirurgia della mano del professor Mantero. [r. cri.] I botti a Natale hanno causato il ferimento di quattro bambini

Persone citate: Antonino Randazzo, Capristo, Cardarelli, Eugenio Capristo, Giuseppe Castiello, Giuseppe Sanfilippo, Mantero