PAOLO CONTE PER GLI ALLUVIONATI Il cantautore astigiano martedì 20 in un concerto di solidarietà

PALASTAMPA PALASTAMPA PAOLO CONTE PER GLI ALLUVIONATI 7/ cantautore astigiano martedì 20 in un concerto di solidarietà Papa Ricky il 16 Autori a Candiolo CONCERTO di solidarietà di Paolo Conte, a favore degli alluvionati piemontesi, martedì 20 dicembre alle 21, al Palastampa alle Vallette, (l'indirizzo preciso è: corso Grande Torino 49, ma il nuovo palazzetto si vede anche da lontano). I posti sono in tutto 7500; informazioni al numero 011/53.55.29. La scaletta sarà uguale a quella degli ultimi spettacoli, apprezzati in mezza Europa. Sono state fissate sei fasce di prezzi: 100, 70, 60, 50, 35 e 25 mila lire. Prevendite a Torino: Box Office, Rock & Folk, Maschio, New My Music, Disco Shopping, Hot Point, Video Music, Celid (facoltà di Architettura), a Ingegneria e Palazzo Nuovo. A Radio Orizzonte ad Avigliana, Punto Musica a Chivasso, Top Video Music a Ciriè, Radioalfa a Cuorgnè, Discostar a Grugliasco, Magic Bus a Pinerolo, Musica E' a Rivoli, Disco Shop a Settimo Torinese. I biglietti da centomila si vendono solo a Box Office. Cosa dire ancora di Paolo Conte che non sia già stato scritto? Il prontuario delle lodi si è esaurito, gli aggettivi scarseggiano; l'avvocato astigiano, con la sua vociacela di carta vetrata, le rughe profonde, la barba lunga da deportato di lusso, la faccia da menefreghista, prò- babilmente non legge neanche più le recensioni, tanta dev'essere l'overdose di soddisfazioni e riconoscimenti. C'è solo da stupirsi che l'intelligenza e il buon gusto poetico e musicale, e un understatement così maledettamente piemontese, siano stati premiati in forma così cospicua, in questi tempi di karaoke, talk show scemi e bassezze politiche. Scusando magari critici illustri come Aldo Grasso, insigne docente all'Università Cattolica di Milano, che confonde - distratto dai miti UN CONCERTONE DI TRENTA CORNAMUSE EL programma è definita «una prima assoluta nazionale, un Natale da ricordare, il trionfo della zampogna attraverso tre incomparabili interpreti». E probabilmente sarà così la serata di mercoledì 21 dicembre, (ore 21, ingresso 25 mila), al Piccolo Regio, organizzata dal Folkclub: con trenta cornamuse (gaitas), di Cea (Galizia), Patrick Molard (Bretagna), e Carlos Nunez Munoz (ancora dalla Galizia). Concerto appetitoso per chi ama le sonorità arcaiche di uno strumento diffuso, con poche varianti, in tutti i Paesi d'Europa. Non solo in Gran Bretagna - che ha prodotto le «pipes» più sono- In alto Paolo Conte impegnato in concerti a favore degli alluvionati piemontesi Qui sopra suonatore di bagpipe, cornamusa scozzese re e aristocratiche di forme e decorazioni - ma in Francia, Romania, Italia, e perfino in Piemonte, (non solo quindi nelle regioni centro meridionali), dove l'otre di pelle di capra veniva chiamato «ciamporgna», e dove il termine si è anche trasformato in insulto, sinonimo di donna laida e deforme. L'ensemble più numeroso e pittoresco è il Grupo de Gaitas de Concello de Cea, tra i più celebri in Spagna, che ha in organico anche sei tamburi e grancassa e una coppia di danzatori. Tutti indossano il costume tradizionale galiziano, e sono espressione della più autentica cultura musicale della regione, che fa capo al millenario centro di Santiago di Compostela. Carlos Nunez è invece considerato il maestro del nuovo folk galiziano, e uno dei migliori solisti europei di gaita. E' stato due mesi in tour in Usa e Giappone con i Chieftains, ha suonato con band del calibro dei Who, Lou Reed, Alice Cooper, Sinead O'Connor. Infine Patrie Molard, virtuoso di cornamusa bretone (il binju), e di «pipe», personaggio di primo piano della musica celtica europea, che con Alain Stivel ha contrbuito alla rinascita di una delle più ricche e complesse culture musicali del vecchio continente. Fondatore di numerosi gruppi folk in Bretagna, tra cui Gwerz e Archetype, è considerato un leader indiscusso del folk revival europeo. odierni - il «Testa calda», leggendario trattore diesel monocilindro in produzione fino al dopoguerra, con la Testarossa, altro tipo di motore, sempre a combustione interna, ma aristocratico pluricilindro della Ferrari, mai visto in vigne o melighe. «Sono contento di aderire all'iniziativa della Regione Piemonte - ha poi detto Conte e così i componenti della mia orchestra, anche se non mi ritengo un artista in grado di richiamare grandi folle». Understatement, appunto. [r. se] SABATO 17 dicembre, dalle 17 alle 19, nella sede del Folkclub, in via Perrone 3, si terrà una vendita benefica a favore degli alluvionati; verranno messi in vendita doppioni di Lp, Cd, cassette, libri, costituenti doppioni degli archivi del Centro di Cultura Popolare. Agli intervenuti verrà offerto un aperitivo. Dalle 21.30 in avanti andranno all'asta i pezzi più rari, di particolare interesse e da collezione. Ci saranno anche registrazioni live effettuate al Folkclub di artisti italiani e stranieri. Hanno già aderito: Gigi Venegoni, Silvano Biolatti, Sergio Berardo, Raffaella De Vita, Arthur Miles, Gianni Coscia, Miguel Angel Acosta, Oscar Roberto Casares, Marcello Capra, Enzo Maolucci. • Papa Ricky torna in concerto il 16 dicembre alle 21, all'Hiroshima, via Belfiore 24. Tra gli ospiti Donna Rica, della Tosse. Il 22, alla stessa ora, sempre all'Hiroshima, Karamamma live nella nuova formazione, che festeggia le 5 mila copie dell'ultimo disco «Siamo tanti». Ospite il sassofonista arabo Totij Kanzoner. L'ingresso è gratuito. •Spazio agli sconosciuti: sabato 17, al Teatro Comunale di Candiolo, con inizio alle 20, «Quarto festival della canzone d'autore». Su un centinaio di brani ne sono stati selezionati dodici che verranno eseguiti nella serata. I finalisti sono Andrea Ungarelli, Margherita Mottoso, Katia Pancia, Michael Capuano e Fiorella Mondo, Fedele Perillo, Massimo Bianciotto e DDH, Stefania Lia, Barbara Flauto, Fabrizio Griffa, Alessandro Giocoli, Pier Luigi Perdommi, Beppe Serafino. La manifestazione, organizzato da Tony Chirico, responsabile del Progetto Musica d'Autore (sede Candiolo, via Roma 12), è realizzata in collaborazione con Umberto Clivio e Quartarete. Ospite della serata l'ensemble vocale Anno Domini Chorus di Torino. Via C. Alberto, 32 - Tel. 540653 (22 - B3) Aperto dal martedì al sabato dalle 21,30 alle 2,30 Per prenotazioni o informazioni Tel. n. 53.76.18 dalle 10 alle 18,30 v il SOFT PIANO BAR