TEOCOLI E GINO & MICHELE Un «Bianco Natale» speciale con tanti cabarettisti

TEOCOLIE GINO & MICHELE TEOCOLIE GINO & MICHELE Un «Bianco Natale» speciale con tanti cabarettisti IL dicembre deU'Hiroshima Mon Amour è all'insegna della satira e della risata. Due gli appuntamenti nella settimana prima delle feste. Si inizia martedì 20 (alle 21,30) con due libri, presentati dai loro autori, moderatrice Alessandra Comazzi. Si tratta di «La locomotiva» di Gino & Michele - un libro «serio» questa volta per la coppia dei due best seller delle «Formiche» -, e di «Frittura globale totale», di Felice Caccamo, al secolo Teo Teocoli. Per il comico quarantanovenne di «Mai dire goal», è un debutto nel campo dell'editoria: un romanzo che racconta la vita di Caccamo, flemmatico e filosofico cantore del calcio partenopeo. Pallone, tv, risate. Teo Teocoli, o se si preferisce Peo Pericoli o ancora Gianduia Vettorello, ha il dono del cambiamento, del nascondimento, ha pelle da camaleonte. Ha fatto un po' di tutto, imitazioni, canto, ballo, cinema. «Va bene, no? diceva in un'intervista - In fondo penso ancora oggi, questo è quello che so fare, mica ho studiato, io. Se avessi studiato, mi dico sempre, non starei qui a fare le cose che faccio nei programmi televisivi. Ma in fondo che cosa cambia... Forse, quel libro non l'ho scritto nemmeno Teo Teocoli e la sua Frittura globale» (Hiroshima). A fianco, Cochi Panzoni a Rivoli. Sotto, Roberto Citran. apre la stagione di Nichelino DIVINA CHIUDE CON L'ANGELO io, forse l'ha scritto davvero Felice Caccamo». Secondo appuntamento, un «delirio comico» in festa, intitolato «Bianco Natale: i buoni sentimenti ci hanno sempre fatto schifo». Riunirà, il 21 (alle 21,30) un'intera sfilata di cabarettisti nostrani «cresciuti» di pari passo con l'Hiroshima. Non mancheranno, promettono in via Belfiore, Federico Bianco, Alessandro Piron, Marco Carena, Brunella Andreoli, Giorgio Scapecchi, Diego Parassole, Manlio Pagherò, Pippo Romano. Cristina Caccia LE ALTRE PRIME ISPIRATO al venticinquennale dello sbarco dell'uomo sulla Luna, ma anche all'influenza che quest'ultima ha sempre avuto sulla cultura popolare, sulle procedure di coltivazione della terra e più in generale sull'immaginario collettivo, è in scena venerdì 16 al Teatro Araldo (e in replica sabato e domenica) «Blu Luna» della Compagnia Teatro dell'Angolo. Scritto da Graziano Melano e Giacomo Ravicchio, lo spettacolo racconta un viaggio nel fantastico che due nonni compiono su di una caffettiera, alla ricerca di un bimbo che dovrà nascere. Rivolto ai bambini e ad un pubblico di famiglie, «Blu Luna» è ricco di suggestioni visive e musicali e si serve di tecniche miste, dal teatro di figura agli attori in carne ed ossa. Gli interpreti sono Luigina Dagostino, Dino Arni e Paolo Grasso. La regia è di Giacomo Ravicchio. Domani sera invece, 17 dicembre, si inaugurano due rassegne teatrali alle porte della città. Una è a Nichelino, e si intitola «Tragicomico». Gli spettacoli in cartellone sono 4: «Ultimi Freaks» con Roberto Citran (che apre sabato sera la rassegna), «Dei liquori fatti in casa», con Beppe Rosso il 28 gennaio, «In memoria di una delle ultime sere di Carnevale» con Eugenio Allegri il 18 febbraio, «Opera Pia» con Zumpa & Lallero il 18 marzo. Inizio alle ore 21. Prezzo intero del

Luoghi citati: Hiroshima, Nichelino, Rivoli