Berlusconi Bossi traditore al voto di Gramellini

Crisi, è duello in aula: oggi il premier si dimette. Buttiglione e pds: subito governo delle regole Crisi, è duello in aula: oggi il premier si dimette. Buttiglione e pds: subito governo delle regole Berlusconi: Bossi traditore/ al voto Duro scontro tra Fini e Lega: «Siete finiti», «fascisti» ROMA. La crisi è aperta: Berlusconi parla alla Camera e accusa Bossi di aver tradito l'alleanza di governo. Un intervento aspro, alla fine del quale indica quella che ritiene la via d'uscita: le elezioni. Ma Bossi replica, «La Lega le toglie la fiducia, ma non si andrà al voto, Berlusconi non è lo Stato». Il duello è duro. Fini pronuncia la requisitoria contro Bossi: la Lega è finita, se non voleva entrare nel governo poteva farlo, ma Bossi ha agito allora per interessi personali. Per il pds parla Berlinguer: il governo ha perso la fiducia perché non ha rispettato le promesse, serve un governo ampio, di tregua. E Buttiglione: è sbagliato parlare di golpe o ribaltone, il Parlamento è legittimato a cambiare maggioranza. Berlusconi ora deve decidere quando dimettersi. Si prevede che il premier salirà al Quirinale a mezzogiorno per dare le dimissioni. Cioè prima del voto di fiducia. P. Battista, G. Cerniti, P. Corrias NI. Gramellini, C. Maltese, F. Martini M. T. Meli, A. Rapisarda e R. Silipo DA PAG. 2 A PAG. 7 Silvio Berlusconi durante il discorso alla Camera, alla sua sinistra Marom

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