Il ministro non è imparziale
Il ministro: non è imparziale Il ministro: non è imparziale II Quirinale: chi aggredisce non ha cervello LE SEQUENZE HELLO SCONTRO CINQUE giorni di polemiche. Cinque giorni di attacchi sempre più diretti di Giuliano Ferrara verso Oscar Luigi Scalfaro e di risposte all'inizio gelide e poi sempre più dure del Presidente della Repubblica. Con una particolarità: Ferrara non viene mai nominato. Tutto inizia martedì dopo le dimissioni del giudice di Cassazione Valente. Poi è un crescendo, fino ad una vera e propria guerra senza esclusione di colpi, da parte del ministro per i Rapporti con il Parlamento nei confronti del Capo dello Stato. Dichiarazioni stampa, interviste televisive, repliche semi-ufficiali dell'inquilino del Quirinale, costretto a rispondere giorno dopo giorno. Finché nella giornata di ieri la prudenza ha consigliato a Berlusconi di intervenire. GIULIANO FERRARA «invece di lasciar intuire' anche solo la possibilità che il Quirinale si stia prestando a trattative sottobanco contro il governo in carica e contro i risultali del voto popolare dello scorso mese di marzo, il Presidente della Repùbblica potrebbe utilmente impiegare il suo tempo a quell'opera di rasserenamento delle istituzioni che si presenta come sempre più indifferibile. C'è chi punta a una combinazione di crisi finanziaria e di crisi giudiziaria per prendersi una rivincita sulla volontà liberamente ' espressa dalla maggioranza degli italiani': LUNEDI' «app> , 12 DICEMBRE, GIULIANO FERRARA «Le eli missioni dall'ordine giudiziario di uno dei più alti magistrati d'Italia a pochi giorni dall'abbandono del dottor Di Pietro, dovrebbero richiamare il Capo dello Stato al suo imparziale dovere di tutela della Costituzione e della certezza del diritto. Di fronte alla cortina fumogena della calunnia promossa dal partilo dei giudici e altri gruppi di potere, fare giustizia vera in Italia è diventato mi atto di eroismo". L MARTEDÌ'13: OSCAR LUIGI SCALFARO «C'è sempre chi nasce con l'irrefrenabile vocazione di servo, e servo rimane a qualunque lineilo e su qualunque cattedra». «Pani aveva le sue doli: un riserbo permanente, non era mai iti vetrina. Non aveva mai (fari concentrali addosso, come a volte si usa per lanciare un prodotto. Queste doli sono ancora essenziali». OSCAR LUIGI SCALFARO «Colon} che si muovono con la violenza verbah- sono come quelli che si muovono con i muscoli, li questo vuol dire che non si bauiio molle possibilità di materia grigia ne/la parte alla del corpo». «Anche oggi, come nei regimi dittatoriali, c e chi è pronto a parlare sotto denatura» MARTEDÌ' 13: GIULIANO FERRARA «Noti ho alcuna voglia di partecipare ad mi diballilo ipocrita sulla buona educazione. Sarebbe invece piti interessante discutere di un arbitro istituzionale che si dimentica di difendere i giudici oggetto di diffamazione, e che non assi ih <e al suo dot vie dì garantire serenità e stabilità delle islil'azione democratiche, al riparo da interferenze, manovre e intimidazioni-. «Se Scalfirò difendesse le basi delia nostra vita costituzionale casi come ha saputo difendere se slesso da/le note accuse che lo riguardano, naia sarebbe più .semplici e chiaro». GIOVEDÌ' 15: GIULIANO FERRARA «Oscar Luigi Scalfaro non è la Madonna, non ha nulla di sacrale, è un politico che Ini cinquant'auiii di attività alle spalle e che va rispellalo ma anche messo in discussione. Con Cossiga si sono visti attacchi, quelli sì mascalzoneschi a un presidente in carica, li che presidente!». «Lui si è ritenuto insindacabile di fronte all'accusa di aver preso, come ministro degli Interni, 100 milioni senza nota spese. Mentre altri ministri quei soldi non li avevano presi».
Persone citate: Berlusconi, Colon, Cossiga, Di Pietro, Giuliano Ferrara, Oscar Luigi Scalfaro
Luoghi citati: Italia
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- OGGI IN TV
- L'«AFFARE JO LE MAIRE» SVELA UN MONDO DI VIOLENZA E DI DROGA
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ghidella si Ú dimesso
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy