Guerra a Scalfaro Berlusconi si scusa di F. Ceccarelli

Il premier apre ai cattolici, ma Buttiglione si incontra con Bossi e il pds Il premier apre ai cattolici, ma Buttiglione si incontra con Bossi e il pds Guerra a Scalf aro, Berlusconi si scusa «Deploro Ferrara». Ma il ministro: c'è Bruto sul Colle ROMA. Con una lettera ufficiale Silvio Berlusconi si è scusato con il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro «di fronte agli attacchi che le sono stati rivolti». Trasparente il riferimento ai giudizi espressi da Giuliano Ferrara, «un ministro, che certamente parlava a titolo personale, ma che il governo egualmente deplora e per i quali manifesta il proprio rincrescimento». Ma le agenzie di stampa avevano appena finito di diramare il testo della lettera che già arrivava la replica di Ferrara: «Sul presidente della Repubblica ho detto la verità e nient'altro che la verità, non ancora tutta la verità. Forse - ha aggiunto Ferrara - è in atto una manovra di palazzo contro il governo del 27 marzo, ma Scalfaro, come Bruto, è un uomo d'onore». Sul fronte della crisi politica, da registrare un'«apertura» del premier all'alleanza con i cattolici del ppi, mentre Buttiglione si è incontrato con Bossi e con il pds. F. Ceccarelli, G. Canuti, M. T. Meli F. Martini, A. Raplsarda e G. Sangtorglo ALLE PAG. 2,3,4 e 5

Luoghi citati: Ferrara, Roma