Via Rose i Caschi blu (per ora) no di E. St.

Via Rose/ 8 Caschi blu (per ora) no EX JUGOSLAVIA Morto un altro soldato Onu. I serbi di Bosnia: fermate gli attacchi croati Via Rose/ 8 Caschi blu (per ora) no Un nuovo generale, gli Usa: la missione continua LONDRA. Rose addio. Il generale britannico Rupert Smith è stato nominato a succedere al generale Michael Rose, alla guida della Forza di Protezione Onu (Unprofor) nella ex Jugoslavia. Lo ha annunciato il ministero della Difesa britannico. La designazione è stata fatta dalle Nazioni Unite. L'avvicendamento avverrà il 24 gennaio. Il generale Smith, 51 anni, fino al mese scorso assistente del capo di Stato maggiore della Difesa, comandò la prima divisione corazzata nella Guerra del Golfo. Il segretario della Difesa statunitense William Perry ha ribadito la necessità di «mantenere l'Unprofor» in Bosnia anche a costo di rivedere alcuni elementi fondamentali della missione di peacekeeping nella repubblica balcanica. A Bruxelles per la riunione dei ministri della Difesa della Nato, Perry ha tenuto ad evidenziare il fatto che sulla permanenza della forza di pace Onu in Bosnia l'accordo tra Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna è totale. «Noi tre - ha detto Perry riteniamo importante trovare un modo di mantenere l'Unprofor in Bosnia». Ma non nelle condizioni attuali. Perry ha fatto accenno ad un ventaglio di ipotesi praticabili che consentirebbero all'Unpiofor di operare con maggiore efficacia e in condizioni di maggiore sicurezza. Tra le ipotesi, quella di un «corridoio» inattaccabile che colleghi l'Adriatico direttamente a Sarajevo, una linea diretta di approvvigionamento che elimini il problema spesso pressante dell'autorizzazione da chiedere ai serbi per i convogli via terra. Il quartier generale della repubblica serbobonsiaca ha inviato una lettera al plenipotenziario dell'Orni per la ex Jugoslavia Akashi in cui chiede di conoscere quale sia il parere ufficiale dell'Unprofor e delle Nazioni Unite su quella che defi¬ nisce «l'aperta aggressione dell'esercito croato contro la repubblica serbobosniaca». Truppe di Zagabria, lo confermano fonti Onu, stanno operando nella Bosnia occidentale. Uno dei Quattro caschi blu del Bangladesh rimasti feriti l'altro ieri nell'esplosione di proiettile anticarro che aveva colpito il loro blindato è morto ieri mattina in ospedale a Zagabria. Intanto i partiti della coalizione governativa del cancelliere tedesco Helmut Kohl hanno dato in linea di principio il loro assenso a fornire aiuto alla Nato nel caso di un ritiro dei 24 mila uomini della Forza di Protezione Onu dalla Bosnia. Lo ha detto il portavoce del cancelliere, Dieter Vogel, a conclusione di una riunione dei partner di governo i quali hanno premesso che un'iniziativa in tal senso dovrà avere l'approvazione del parlamento. Quindi, dovrà essere concordata con l'Spd. [e. st.]

Persone citate: Dieter Vogel, Helmut Kohl, Michael Rose, Rupert Smith, William Perry