«Sono un killer ho lavoralo per gli 007»

["""intervista"""! 1 agorbaciov 1 Drammatico racconto in aula: dopo la strage ho consegnato il fucile in Questura, me l'hanno ridato «Sono un killer, ho lavoralo per gli 007» Roberto Savi: così ho ucciso i carabinieri del Pilastro BOLOGNA. Eccoli qui i fratelli Savi, tre uomini banali. Chissà che cosa li unisco, che cosa ha tenuto insieme tre uomini così diversi. Roberto quando entra in aula avanza con la testa china, poi la solleva e non guarda mai nessuno, Alberto lo trascinano di peso, Fabio cammina davanti ai carabinieri con passo spedito. Processo del Pilastro, tre carabinieri uccisi, quattro imputati che negano e i Savi che confessano. Per quali ragione li avete ammazzati? «Nessuna», risponde Roberto e lo dice come se fosse normale. «Volevamo solo che non ci fermassero». Non c'ò mai dolore, qui dentro, in queste tre ore che passano nella voce di Roberto Savi. Ma dove sta la verità? La porta davvero quest'uomo clonato, immobile? Gelido: «Non mi interessa se non vi va bene quello che dico. Io rispondo e basta». Forse ha ragione Masone, capo della polizia: «Sono senz'altro terroristi». P. Sapegno A PAG. 9

Persone citate: Roberto Savi, Sapegno, Savi

Luoghi citati: Bologna