Assedio serbo al comandante Orni
Kohl: i nostri caccia potrebbero volare nei cieli di Bosnia Ma il generale inglese vola nella capitale infrangendo il divieto di Karadzic Assedio serbo al comandante Orni «Rose non può atterrare a Sarajevo» ZAGABRIA NOSTRO SERVIZIO Il generale Michael Rose, comandante in capo dei Caschi blu in Bosnia è rientrato indenne a Sarajevo. L'ha comunicato ieri sera il portavoce dell'Unprofor Michael Williams, spiegando che il generale ha deciso di atterrare nella capitale bosniaca malgrado le minacce dei serbo-bosniaci. Gli uomini di Karadzic hanno infatti negato al comandante dei Caschi blu l'autorizzazione a ritornare a Sarajevo in aereo, sostenendo che non possono garantire la sicurezza al suo velivolo. Il generale si ò visto costretto a rientrare al suo comando via terra, Ma nel pomeriggio, sfidando i serbi e le loro batterie di missili installato presso l'aeroporto di Sarajevo, il capo delle forze di pace dell'Onu è atterrato allo scalo di Butmir. Soltanto poche ore prima il generale Rose ha subito un'altra umiliazione dai serbi che stanno diventando sempre più arroganti nei confronti dell'Unprofor. Questa volta sono stati i miliziani ribelli della Krajina, la regione croata occupata dalle formazioni paramilitari serbe, a impedire al comandante in capo dei Caschi blu di raggiungere l'enclave di Bihac in Bosnia occidentale. Rose voleva attraversare la Krajina e passare il confine croato-bosniaco per visitare i Caschi blu stazionati nella sacca di Bihac. Ma i miliziani serbi l'hanno bloccato costringendolo a rientrare a Zagabria. Sapendo che le riserve di benzina dei Caschi blu sono agli sgoccioli nella notte tra sabato e domenica i serbi hanno sequestrato un convoglio dell'Onu che doveva rifornire di carburante lo forze di pace a Sarajevo. Un altro convoglio con la benzina ò stato bloccato all'en¬ trata della capitale bosniaca e costretto a fare marcia indietro. Intanto il Cancelliere tedesco Helmut Kohl ha dichiarato ieri mattina in una intervista Tv che se si realizzassero «certe concrete circostanze» la Germania potrebbe mandare i suoi Tornado nella ex-Jugoslavia. La partecipazione dei caccia tedeschi potrebbe rendersi necessaria nel caso «occorresse porteggere i soldati di Paesi nostri amici nelle operazioni di ritiro dalla Bosnia», ha spiegato Kohl. Il cancelliere ha tuttavia aggiunto che una decsione di questo tipo sarà presentata al par lamento di Bonn solo nel caso r i fosse una concreta richiesti la parte degli Alleati. Le opposizioni - verdi e .-.ocialdemocratici - si -uno espresso con forza contro questa ipotesi in considerazione degli antecedenti storici tedesco-jugoslavi nella II guerra mondiale. Tuttavia oggi, in dis- senso con la linea espressa dalla Spd, il vicepresidente del Bundestag Hans Hulrich Klose, figura di grande rilievo, ha affermato che sarebbe a favore dell'invio degli aerei in Bosnia. «Non considero accettabile sul piano umanitario e morale che la Germania resti a guardare in un conllitto nel quale si stanno massacrando i civili», ha detto Klose. Ingrid Badurina Kohl: i nostri caccia potrebbero volare nei cieli di Bosnia
Persone citate: Hans Hulrich Klose, Helmut Kohl, Karadzic, Klose, Kohl, Michael Rose, Michael Williams
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