Democratici in rivolta per il licenziamento della direttrice della Sanità leader dei liberal

Anche il «re dei polli» mette nei guai Clinton STATI UNITI Democratici in rivolta per il licenziamento della direttrice della Sanità, leader dei liberal Anche il «re dei polli» mette nei guai Clinton Nuovo scandalo alle porte: fondi illeciti da un ricco amico WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Anche i polli adesso vanno a tuffarsi nelle acque del Whitewater. Si è saputo ieri che l'inquirente speciale per lo «scandalo dei polli», che ha appena costretto alle dimissioni il ministro per l'Agricoltura Michael Espy, si è incontrato con il suo collega che indaga lo scandalo Whitewater. E la ragione appare semplice: Don Tyson, il più grande produttore di polli d'America all'origine del primo scandalo, oltre che essere un grande amico di Bill Clinton, è stato anche un suo finanziatore. Come tanti anni fa per il Watergate, è chiaro ormai che «si segue la pista denaro», vale a dire il possibile utilizzo di fondi politici illeciti da parte dell'attuale Presidente, che è nel frattempo al centro di un'altra bufera. Ha infatti licenziato in tronco e in modo apertamente brutale la sua grande amica Joyceyn Elders, da lui nominata un paio d'anni fa direttore centrale per la Sanità. La Elders, una pediatra di colore che è stata per lunghi anni al fianco di Clinton nell'amministrazione dell'Arkansas, è nota per la sue posizioni ultraradicali. Infatti ha suscitato numerose polemiche. La chiamano «the condom queen», la regina del preservativo, per la sua aperta battaglia in favore della distribuzione gratuita di profilattici nelle scuole. «Fatela finita con questa infatuazione per il feto», disse una volta agli oppositori dell'aborto. Paladina della causa «gay» e di mille altre, la Elders era già stata sull'orlo delle dimissioni quando, dopo aver difeso la liberalizzazione della droga, disse di suo figlio Kevin, 28 anni, condannato per spaccio di cocaina: «Non credo proprio sia un cri¬ mine». La battuta che è costata il posto alla Elders è stata pronunciata all'Onu, più di una settimana fa, nel corso di una manifestazione per la lotta contro l'Aids. Rispondendo a una domanda, disse: «Sì, la masturbazione fa sicuramente parte della sessualità umana e non credo sarebbe sbagliato insegnarla nelle scuole». Clinton, nel corso dei giorni, è stato investito da una valanga di richieste di dimissioni della Elders da parte di parlamentari repubblicani. Venerdì sera ha ceduto e il suo capo di gabinetto, Leon ranetta, ha anticipato ai giornalisti la richiesta di dimissioni, aggiungendo: «Se non si dimetterà sarà comunque mandata via». Non si ricorda, almeno nel recente passato, un licenziamento così brutale alla Casa Bianca. Tutti, e anche la Elders, hanno concluso che quella di Clinton era stata una «mossa politi¬ ca» suggerita dal clima postelettorale. Clinton sembra infatti deciso a puntare verso il centro, ma è chiaro che questo comporta dei prezzi. Neri, gay e femministe hanno subito protestato per 1'«agghiacciante» siluramento. Intanto, mentre tenta di ricollocarsi politicamente, Clinton resta assediato dagli scandali. In due parole, Espy si è dimesso da ministro per l'Agricoltura perché accusato di avere, prima, chiesto l'investitura a Tyson e poi di avergli fatto favori legislativi, ricevendo in cambio dei regali. Ma a presentarsi da Tyson a Little Rock prima di ricevere la nomina, Espy c'era andato perché presumibilmente mandato da Clinton, che in passato aveva beneficiato dei fondi e degli aerei privati del «re dei polli». Così i polli accostano le rive del Whitewater. Paolo Passarmi

Luoghi citati: America, Arkansas, Little Rock, Stati Uniti, Washington