Si apre una nuova fase nel Whitewatergate. E la popolarità di Clinton scende in picchiata

Si apre una nuova fase nel Whitewatergate. E la popolarità di Clinton scende in picchiata Si apre una nuova fase nel Whitewatergate. E la popolarità di Clinton scende in picchiata Il giudice bussa alla porta dì Hillary Si scava nei conti spese dello Studio Rose WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Anche i conti spese presentati da Hillary Clinton stanno venendo attentamente esaminati dall'inquirente speciale per il caso Whitewater. La notizia è trapelata quasi per caso, ma da fonte ufficiale, a margine della vicenda di Webster Hubbell, grande amico dei Clinton e socio di Hillary nello studio legale Rose, dichiaratosi colpevole per reati che comportano fino a 10 anni di carcere. Hubbell, che Clinton aveva portato a Washington in una posizione preminente al ministero della Giustizia e poi venne costretto a dimettersi, ha ammesso di aver sovraccaricato i conti dei clienti, tra i quali alcune agenzie federali, e di aver successivamente frodato il fisco. Questi reati non hanno alcuna diretta relazione con le accuse per le quali vengono indagati i Clinton, ma, a parte il danno eli immagine che deriva al Presidente per l'incriminazione di quello che definiva «il mio miglior amico», Hubbell si occupava degli interessi dei Clinton e aveva uno strettissimo rapporto professionale e personale anche con Hillary. Lo studio Rose di Little Rock aveva circa 150 anni di storia alle spalle quando Hillary lo raggiunse a metà degli Anni 70. Si stabilì subito un rapporto molto forte tra lei, Hub¬ bell (che nel frattempo era anche stato sindaco della città), Vincent Foster e, in seguito, William Kennedy III, il collega più giovane. Alla metà degli Anni 80, quella che era stata nel frattempo chiamata «la banda dei quattro» estromise il vecchio socio di maggioranza dello studio e ne prese il controllo. Non c'era cosa che uno dei quattro facesse che gli altri tre non sapessero. Tutti e quattro arrivarono due anni fa a Washington: Hillary, Foster e Kennedy alla Casa Bianca, Hubbel alla Giustizia. Foster si uccise misteriosamente un anno e mezzo fa; Kennedy venne costretto alle dimissioni per aver mal gestito il licenziamento dell'ufficio viaggi; Hubbel venne costretto a farsi da parte quando cominciò l'inchiesta su di lui. Quando Hubbell, tremante e piangente, si è dichiarato colpevole per il furto di quasi 400 mila dollari (spesi in vestiti, pellicce, biancheria intima pregiata da donna), l'inquirente speciale Kenneth Starr ha confermato che la sua squadra sta controllando i conti spese di tutti i soci dello studio Rose, compresa, appunto, Hillary. I Clinton si sono dichiarati «molto rattristati» per l'incriminazione di Hubbell e la ragione non è semplicemente affettiva. Clinton è sospettato di aver utilizzato per le sue campagne fondi non dichiarati, nascosti dietro la speculazione Whitewater e ottenuti dietro pressioni indebite, esercitate come governatore, da una Cassa di risparmio per poveri, poi fallita. Hubbel aveva rapporti stretti con la Cassa, la Madison Guarantee, e Hillary la difese anche in cause contro lo Stato dell'Arkansas. Hubbell potrebbe parlare. Per Clinton, dopo le ultime elezioni, tutto sembra essere ancora più in salita di prima. L'ultimo sondaggio commissionato alla Gallupp da «Usa Today» e «Cnn» lo indica come sicuro perdente, 40% contro 53%, in un confronto presidenziale contro un «qualunque» candidato repubblicano. Clinton perderebbe nettamente anche se la corsa fosse a tre (con l'aggiunta di Ross Purot o di Jesse Jackson), o a quattro (con l'aggiunta di entrambi). L'unica sua consolazione è che, dopo i primi due anni, Ronald Reagan andava peggio di lui. Ma Clinton ha un problema che Reagan non aveva: il suo partito gli si sta rivoltando contro. Alla conferenza della Democratic Leadership, l'associazione dei democratici moderati di cui Clinton era presidente, molti lo hanno accusato di costituire «un pesante fardello», di non avere una posizione definita e di essere, in sostanza, «una figura di passaggio». Paolo Passarmi

Luoghi citati: Arkansas, Rose Washington, Washington