Antiquariato cinese sobrietà ed eleganza

Nella Galleria Ajassa di corso Moncalieri Nella Galleria Ajassa di corso Moncalieri Antiquariato cinese: sobrietà ed eleganza La Gallerìa Ajassa di corso Moncalieri 234 è una delle poche in Italia ad essere specializzata in antiquariato cinese. Nei suoi locali è dunque impossibile imbattersi in quelle «cineserie» chiassose e un po' pacchiane create apposta per il mercato occidentale. I fratelli Ajassa, titolari della galleria, hanno tutt'altri gusti e sensibilità. La loro competenza e professionalità si è sviluppata attraverso studi universitari specifici, per poi affinarsi nella ricerca e nella collezione, in particolare, delle ceramiche cinesi dagli albori alla dinastia Qing. In galleria infatti si può ammirare una vasta collezione di reperti di scavo, i più antichi risalenti addirittura al II sec. avanti Cristo: a garantire e confermare la datazione dei reperti, ciascuno compare corredato da test di termoluminescenza. La collezione Ajassa tuttavia non si ferma unicamente a reperti archeologici, ma spazia lungo i secoli sino ad arrivare all'Ottocento. Interessanti ad esempio sono i soprammobili in porcellana «Celadon» della dinastia Song (960-1279 d. C), i lil monocromi del XVIII secolo di gusto prettamente cinese e i «Compagnia delle Indie», concepiti per il mercato europeo. Molte le ceramiche dunque, risalenti ad epoche diverse, ma grande anche la scelta di mobili e dipinti. Almeno due volte all'anno infatti, i fratelli Ajassa si recano in Cina per ricercare e scegliere con estrema cura oggetti di arredamento, applicando nella scelta i medesimi criteri di qualità ed autenticità utilizzati per le ceramiche. «I mobili presenti nella nostra galleria sono di gusto cinese sobrio, elegante, autentico. Sono mobili e dipinti non progettati per l'esportazione, ma fatti per le case e i palazzi della Cina». Vi si trovano così mobili di linea essenziale e rigorosa, tra i quali spiccano le credenze in lacca rossa; curiosa inoltre la differenziazione, nella forma, di tavolini più o meno alti a seconda dell'uso cui sono adibiti: più alti per dipingere, decisamenti bassi per servire il tè. Tra i dipinti, infine, si notano in modo particolare i ritratti dei dignitari di corte risalenti al XVIII e XIX secolo. Una tempera su carta di riso che raffigura un dignitario di corte in veste ufficiale (XVHIsecolo, dinastia Qing) EU - SlKgiiBSiSiS ili,,.

Persone citate: Ajassa, Celadon, Qing

Luoghi citati: Cina, Indie, Italia