Dibattito e concerto al Regio chiudono la rassegna di 1. I.

IL MARE DI DALLA E BARICCO IL MARE DI DALLA E BARICCO Dibattito e concerto al Regio chiudono la rassegna A «La casa in riva al mare», a «4 marzo 1943», da «Itaca» a «Dove vanno i marinai», da «Stella di mare» a «Caruso»: le canzoni di Lucio Dalla sono fitte di riferimenti «marini», e per questo pare che lo stesso Dalla abbia voluto come interlocutore per «Parole e note» Alessandro Baricco, autore del romanzo «Oceano mare». L'incontro fra il cantautore e lo scrittore avrà per titolo «Telefona fra sei anni. Parole e musica per il 2000» e avverrà al Piccolo Regio lunedì 5 dicembre. La stessa sera al Regio (grande) il concerto di Dalla concluderà la kermesse organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune, che ha ripercorso dal 22 ottobre il «fenomeno» cantautori alternando momenti di dibattito a concerti. La chiusura con Dalla è in qualche modo significativa: Dalla rappresenta molto bene con la sua parabola artistica il fenomeno in questione. Chi ricorda il Dalla con ancora qualche capello in testa che partecipava al festival di Sanremo e cantava canzoni come «Paff Bum» - «un tuffo in fondo al cuore» - o «Il cielo», alla fine degli Anni 60? Poi piano piano un'evoluzione musicale e poetica, da canzoni come «4 marzo «SII LA TESTA» AL PA PER la rassegna «Parole & Note», sabato 3 dicembre al Palastampa si tiene il concerto «Su la testa!». In scena alcune fra le band e le posse più popolari dell'ultima generazione italiana: ci saranno i torinesi Fratelli di Soledad (dei quali è imminente il nuovo disco, una raccolta di cover) e Persiana Jones, il «gruppo misto» di reggae Giuliano Palma & The Blue Beaters (dove al leader, cantante dei Casino Royale, si affiancano tre Africa Unite, due Fratelli di Soledad e un altro Casino Royale), i cuneesi Lou Dalfin, raffinati e creativi A destra Lucio Dalla che canterà al Regio Sotto 10 scrittore Alessandro Baricco In basso 11 rapper Papa Ricky di scena al Palastampa sabato 3 sempre nell'ambito della rassegna Parole & Note PA 1943» ancora «sanremesi» a «Anidride solforosa» e alla collaborazione con Roberto Roversi, in una ricerca di testi e di parole che non fossero banali, a metà degli Anni 70. E in qualche modo Dalla riuscì ad essere parte della colonna sonora degli anni bui del terrorismo con canzoni, come «L'anno che verrà», nonostante tutto aperte alla speranza e all'utopia. C'è poi la collaborazione con De Gregori e i concerti all'insegna di «Dove vanno i marinai». Negli Anni 80 l'ultimo guizzo è con «Caruso», forse una delle più belle canzoni del decennio e poi ci sono i concerti con Morandi, ma la ricerca sembra essersi conclusa e ormai le canzoni di Dalla sono un po' troppo manierate e non riescono più ad esprimere «il sentimento del tempo». Guaio comune ad altri colleghi cantautori. E non è un caso che oggi si facciano dibattiti e iniziative come «Parole e note»: i cantautori ormai sono in maggioranza «imbalsamati», negli Anni 70 erano in qualche modo «avanguardia», oggi sono per molti versi «residuali» (ciò non toglie che faccia sempre piacere ascoltare professionisti del calibro di Lucio Dalla). ALASTAMPA Rocco Moliterni musicisti occitani, i folk-rocker Modena City Ramblers, i rockettari Settore Out e Ritmo Tribale, e il maestro di color che sanno, ovvero Papa Ricky, l'inimitabile rapper leccese. Accanto a loro, saliranno sul palco del Palastampa anche Paolo Ciarchi, Ivan Della Mea e Paolo Pietrangelo tre protagonisti della grande stagione del Nuovo Canzoniere Italiano, oggi ancora attualissimi, complice il clima politico. Si è dato spazio alle band in una rassegna dedicata alla canzone d'autore, perché questi giovani musicisti, oltre a eseguire proprie versioni di celebri brani di cantautori, scrivono i testi e le musiche dei loro dischi. E soprattutto per una «comunanza ideologica» che li affianca ai loro predecessori. Dunque, una identità nei messaggi, e una riscoperta del repertorio del passato: ad esempio, i Modena City Ramblers interpretano a modo loro - e magistralmente - «Contessa» di Pietrangelo Il concerto sarà presentato dal cabarettista Federico Bianco. Il biglietto costa 15 mila lire, e può essere acquistato in prevendita da Box Office Ricordi (piazza Chi 251), Maschio (piazza Castello 51) e Rock & Folk (via Viotti 8/a). L'organizzazione tecnica è di MetropoUs. Il Palastampa è alle Vallette, in corso Ferrara angolo corso Grande Torino, accanto allo Stadio delle Alpi. [1. i.]

Luoghi citati: Africa Unite, Modena, Sanremo, Torino