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IL VENTRE DEL MARE IL VENTRE DEL MARE Dal romanzo diBaricco un melologo-novità SECONDO la definizione classica, il melologo è un impasto di parole e di musica nel quale il testo, non intonato ma soltanto recitato, viene contrappuntato dal suono, che assume a sua volta una notevole importanza ai fini dello sviluppo drammaturgico. Non stupisce perciò che il melologo poco amato dai compositori delle epoche passate, tanto che i testi di storia della musica faticano a trovare esempi, a parte quello classico del Fidelio - conosca oggi una crescente fortuna: la sempre maggiore libertà della forma musicale necessita infatti di un rapporto altrettanto libero con la parola. Un significativo esempio di melologo viene offerto dal Garybaldi Teatro, che ospita la rassegna concertistica organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Settimo Torinese: sul palcoscenico saliranno alle 21,15 di lunedì 5 il quartetto di musicisti del Toujours Ensemble e l'attore Massimo Venturiello, interpreti de «Il ventre del mare», su testo di Alessandro Baricco e musica di Nicola Campogrande. Lorenza Codignola firma la regìa. La composizione si ispira a un passaggio del romanzo di Baricco «Oceano Mare» e ricrea il dramma nel quale precipitaro¬ APPUNTAMENTI PER IL SERVIZIO EMERGENZA ANZIANI VENERDÌ' 2 in Conservatorio, alle 21, a beneficio del Servizio Emergenza Anziani, il Coro di voci bianche Magnificat presenta canti natalizi (biglietti, a 15.000 lire, al Salone La Stampa di via Roma 201 e nelle sedi Sea). Lo stesso giorno alle 21,15 all'Oratorio di San Filippo il pianista Roberto Logli. A Carmagnola (Cappuccini, via del Porto 60) suona il chitarrista Luca Allievi. Bajo Dora ospita per Musicarle alle 21 nella Sala Concerti i pianisti Irina Plotnikova, Yuri e Sofia Litiscenko; lo stesso concerto si replicherà sabato 3 alle 21 a Torino Lingotto nella chiesa dei Santi Apostoli (via Togliatti 35), domenica 4 alle 17,30 a Rivalta nel Centro di Incontro di via Monte Ortigara. Ancora venerdì (sabato e domenica) alle 21,30 all'Alfa Teatro, un celebre cantante, Arturo Testa, si esibisce in «Arie, poesie e prose della Milano dell'800», accompagnato al piano da Roberto Negri. Per Ippogrifo: sabato 3 a Villarbasse Paolo Musso (tromba), Ugo Piovano (flauto), Giuseppe Parisi (clavicembalo), Marina Verrà (soprano), Gabriella Perugini (Liuto); domenica 4 alle 21,15 (Caffè Fiorio) Pieri Pellecchia (clarinetto) e Rossella Vendemia (piano); martedì 6 alle 21,15 (Teatro Cardinal Massaia) Dario Destefano al violoncello; e ancora al Fiorio il 7 alle 16,30 (Titta Sanità flauto, Linda Filolungo pianoforte) e giovedì 8 alle 21,15 (Loris Pianezze baritono, Andrea Musso piano). SEMPRE più lanciati i ragazzi del Trio Debussy: l'Unione Musicale ha fatto benissimo ad «adottarli» come «complesso residente». Antonio Valentino al pianoforte, il barbuto Piergiorgio Rosso al violino e Francesca Gosio al violoncello bruciano le tappe, mostrando di avere bene appreso gli ammaestramenti del Trio di Trieste. Ovunque suonano è un entusiastico successo. Ed ecco i tre amici ripresentarsi al pubblico di Torino appunto per la stagione dell'Unione. L'appuntamento è per domenica 4 in Conservatorio alle 17 (ma è già possibile avere in anticipo un assaggio delle loro capacità alle 15,30, come chicca per la presentazione del volume «Debussy. Gli anni del simbolismo» di Francois Lesure, edito dalla Edt). H concerto vero e proprio si aprirà all'insegna di Haydn, dalla cui copiosissima produzione di trii è stato scelto quello «in mi maggiore Hob. XV n. 28». Seguirà un omaggio al torinese Alfredo Casella, con «Sicilienne et Burlesque op. 23 bis». E per finire si ascolterà uno dei caposaldi della letteratura per questo organico, il «Trio op. 90 (Dumky)» di Dvorak. Un altro bel concerto dell'Unione Musicale è programmato per mercoledì 7 alle 21 nell'Au- no gli uomini e le donne coinvolti nel naufragio della fregata francese Alliance. La vicenda, già immortalata nel più celebre quadro di Géricault, la Zattera di Medusa, consente agli autori di portare in scena storie violente e cariche di tensioni alle quali la musica dà un apporto decisivo per la costruzione di una partitura teatrale di stringata e lucida drammaticità. [a.fe.] Ancora sabato 3 (ore 20,45, SS. Nome di Maria, via Reni 96/140) le Corali S. Ignazio, La Gerla e Tonini Bossi; e per Mythos, al Teatro Mirafiori alle 21, il duo Pellecchia-Vendemia. Domenica 4 alle 10 la Corale Tonini Bossi canta alla Residenza Sanitaria di via Valgioie 39. Alle 16 il duo pianistico Carnevale-De Fiore in corso G. Ferraris 11 per Syntagma. Alle 21 (chiesa evangelica di Pomaretto) il gruppo Cantus Firmus. Ancora per Musicarle il Coro Ortodosso di Mosca il 6 alle 21 in S. Maria di Testona. Il 7 alle 16 all'Alfieri la pianista Giuseppina Scravaglieri. «In cammino verso Natale» è il titolo del concerto di clavicembalo e organo offerto il 7 alle 21 nella chiesa di S. Dalmazzo dall'Opera Barolo nel 130° della fondazione. Mythos presenta l'8 nella chiesa torinese di San Barnaba il Coro Turba Concinens. [1. o.]