Scivolando tra valli e nuovi prezzi

SPECIALE NEVE SPECIALE NEVE Scivolando tra valli e nuovi prezzi Inizia la stagione dello sci. Anche quest'anno gli appassionati dello slalom dovranno affrontare un aumento del costo degli impianti contenuto tra il 5 e il 10 per cento, a seconda delle località. Non è l'entità dell'aumento, ma è ormai consistente la cifra complessiva necessaria per trascorrere una giornata di sport sulla neve: circa 100 mila lire in totale, tenuto conto di viaggio e alimentazione. E per una famiglia la spesa assume proporzioni importanti nel bilancio domestico. Sempre che si resti nelle stazioni italiane, perché appena valicate le frontiere alpine la debolezza della lira comporta una perdita del 30% del potere di acquisto rispetto all'anno scorso. Partendo da queste considerazioni generali, la curiosità ci ha portati a tentare di comporre due tabelle comparative: con la prima abbiamo calcolato i costi chilometrici in 12 grandi comprensori sparsi tra le valli alpine di Italia, Francia, Austria e Svizzera; con la seconda si mette a confronto il costo di uno skipass giornaliero in vigore nella stagione che sta per iniziare con quello che si pagava vent'anni fa, nell'inverno 1974-75. Lo abbiamo fatto con serietà, ma questo servizio è più vicino al gioco piuttosto che a una indagine statistica. la cura di Alessandro Rosa] DUE STAGIONI Dl FRONTE ITALIA 1994-95 1974-75 COSTO ATTUALIZ. SESTRIERE-VIA LATTEA 41.000 6.000 43.603,2 CERVINIA 45.000 6.500 47.236,8 6RESS0NEY uontEROSASKI 43 000 2800 20.348,1 CHAMPOLUC "ul,ltHU"JH M-uuu 2.500 18.168,0 MADONNA Dl CAMPIGLI0 46.000 8.000 58.603,2 SUPERSKIDOLOMITI (Gardena-Sella) 49.000 7.200 52.323,8 FRANCIA VAL D'ISERE • TIGNES ff. 205 (61.584,0) ff. 52 (7.456.8) 211,7(63.596,7) LES MENVIRES (3 Vallees) ff. 172 (51.670.5) ff. 35 (5.019,0) 142,5 (42.808,4) AUSTRIA ST. ANTON sc. 445 (65.161,3) sc. 240 (9.012,0) 552,0 (80.829,3) RADGASTEIN sc. 390 (57.107,7) sc. 165 (6.195,7) 379,5(55.570,1) SVIZZERA ST.M0RITZ fs. 48 (58.453,4) Is. 23 (5.721,2) 44,5 (54.191,2) WENGEN fs. 52 (63.324,5) fs. 28 (6.965,0) 54,1 (65.979,3) COURCHEVEL 3 VALLEE (Francia) F. 827 (L. 248.439) SUPERSKI DOLOMITI (Italia) L. 243.000 477 509,4 VIA LATTEA (Italia) MONTEROSA SKI (Italia) L. 215.000 400 537,5 L. 184.000 200 920 |w VA VAL D'ISERE/TIGNES (Francia) F. 940 (L. 282.385) 300,41 lire, al 6 die. 74 fi. = 143,40. 74 se. = 37,55. Al 30 nov. 1994 franco NOTE - Tra parentesi il costo in lire. Al 30 nov. 1994 franco francese Al 30 nov. 1994 scellino austriaco = 146,43 lire, al 6 die svizzero = 1217,28 lire, al 6 die. 74 Is. = 248.75. verno di Saigon. Un anno che termina con il Nobel letterario a Montale e l'uccisione di Pasolini. Detto del clima politico e sociale, torniamo sulle piste da sci. I prezzi praticati quella stagione di 20 anni si possono vedere riuniti nella tabella qui sopra, sempre riferiti agli stessi 12 comprensori di Italia, Francia, Austria e Svizzera scelti per il calcolo del costo chilometrico. Nella stagione 1974-75 a Sestriere occorrevano 6 mila lire, 500 lire in più a Cervinia, 8 mila a Madonna di Campiglio. All'estero (tenendo conto del cambio della lira al 6 dicembre '74) a Tignes e Val d'Isére quasi 7500 lire, 9 mila a St. Anton e poco più di 6 mila a Badgastein, 5721 a St. Moritz e quasi 7 mila a Wengen. Era molto o poco, rispetto ad oggi? Ecco alcuni altri dati, economici questa volta, per confronti. Nel dicembre '74 un quotidiano in Italia costava 150 lire, un biglietto del tram 50, un posto popolare allo stadio 3875 lire, il vocabolario «Zingarelli» 10.400. Nel '74 un operaio metalmeccanico di 3a categoria 280.300 al mese (oggi 1 milione e 736 mila lire); una 127 Special 3 porte costava 1 milione e 702 mila lue, mentre oggi per una Punto 155 Sx 3 porte occorrono 17 milioni e 250 mila lire. Gli svizzeri di Badgastein segnalano che nel '71 per acquistare mio skipass giornaliero occorrevano all'operaio 8 ore di salario, dieci anni dopo 5, oggi 4. Nella tabella il confronto lo abbiamo fatto tra il prezzo di oggi e il prezzo di ieri rivalutato sul costo della vita secondo indici forniti da Istat, Ufficio statistico di Berna, Istituto austriaco di Ricerca Economica, Observatoire du Tourisme du Rhóne-Alpes. Alla fine emerge netto un dato: il costo di uno skipass per una giornata di sci è più conveniente oggi che 20 anni fa. Dato di indubbio valore, poiché lo sciatore si trova oggi a usufruire di servizi migliori per qualità, quantità e sicurezza. Sono aumentati gli impianti (in fatto di tecnica e comfort, con maggiore portata oraria), c'è più cura delle piste, ci sono più agevolazioni. Gli investimenti delle località sono stati consistenti anche per gli impianti di neve artificiale (quindi garanzia di sciare nonostante i capricci del tempo), anche se qualcuno noterà che vent'anni fa non si soffriva della mancanza di neve ad inizio stagione. Un esempio evidente viene dal Monterosaski: oggi con 43 mila lire si scia su tre valli, ieri con 2800 lire (20.348 attuali) si percorrevano le piste della sola Gressoney, dotata di uno skilift e una seggiovia.

Persone citate: Alessandro Rosa, Montale, Pasolini, Speciale Neve