I'Aosta senza idee passa la Pro 0-1

Serie C2 Girone A: risultato in bianco per il Brescello a Valdagno, gli inseguitori ne approfittano per ridurre le distanze Serie C2 Girone A: risultato in bianco per il Brescello a Valdagno, gli inseguitori ne approfittano per ridurre le distanze I/Aosta senza idee, passa la Pro: 0-1 Gol di Fingitore. 1 rossoblu finiscono la partita in 9 AOSTA. Si fa sempre più drammatica la situazione dell'Aosta dopo la sconfitta per 1 -0 patita al «Puchoz» contro la Pro Vercelli. 1 rossoneri confidavano nella sfida contro la formazione di Caligaris per rilanciarsi, ma hanno dovuto inghiottire un altro amaro boccone. A castigare i valdostani è stato il gol di Fingitore al 77', ma già prima di capitolare Ferretti e compagni avevano palesato gravi lacune soprattutto in fase di costruzione del gioco. L'ultimo posto in classifica pesa come un macigno sull'Aosta. Privi di idee e con troppi giocatori che preferiscono «nascondersi» anziché assumersi delle precise responsabilità, i rossoneri hanno deluso, ancora una volta, le attese dei tifosi. La Pro Vercelli ha espugnato il «Puchoz» senza doversi dannare l'anima. Dopo aver controllato nel primo tempo i timidi tentativi offensivi dell'Aosta, i piemontesi hanno sfruttato la superiorità numerica (al 42' Mascheroni è stato espulso per somma di ammonizioni) nella ripresa per aggiudicarsi tre preziosi punti, portando a otto i risultati utili consecutivi. Ciravegna ha dovuto rinunciare a Cocca, Lessio, Milani e all'ultimo acquisto Santoloci, mentre Caligaris non poteva disporre di Weffort e di Tonin. Le assenze si sono fatte sentire maggiormente tra i rossoneri, che hanno concluso l'incontro in nove per la seconda espulsione decretata dall'arbitro, all'81', in quanto il portiere Buda aveva fermato con le mani il pallone fuori area. Poche le azioni degne di nota nel primo tempo, con Provenzano che non sfruttava dopo 2' una buona occasione. Al 10' era Chiappara a chiamare in causa Beccari. La partita scadeva di tono con il trascorrere dei minuti, con i portieri a fare da spettatori. L'Aosta cercava di assumere l'iniziativa, tuttavia non riusciva mai ad avvicinarsi pericolosamente all'area avversaria per la pochezza di idee dei centrocampisti. E al 42' i rossoneri rimanevano in dieci per l'espulsione di Mascheroni, che rimediava il secondo cartellino giallo. Prima del riposo Danelutti reclamava il rigore. Anche l'inizio della ripresa sembrava ricalcare la fisionomia del primo tempo, con gioco prevalentemente a centrocampo. La Pro Vercelli avanzava però il raggio d'azione e prima colpiva un palo con Storgato, al 70', e poi andava in gol con Fingitore, al 77', che sfruttava un cross di Provenzano per infilare Buda dopo aver sorpreso l'intera retroguardia aostana. All'81 ' il portiere rossonero prendeva anzitempo la via degli spogliatoi per aver fermato il pallone fuori dall'area. A11'87' Fontana anticipava Artico e a poche battute dalla conclusione l'Aosta reclamava, inutilmente, la concessione del rigore per un fallo in area in mischia su Da¬ nelutti. Per l'Aosta una battuta d'arresto che complica ulteriormente una situazione già disperata. Il cambio dell'allenatore non ha finora portato i frutti sperati: la squadra continua ad accusare i problemi legati alla mancanza di personalità. Per la Pro Vercelli tre punti d'oro, a conferma del buon momento collettivo. E giovedì Storgato e compagni cercheranno di fermare, nel recupero, la marcia della capolista Brescello. Sigfrido Beneyton Aosta: Buda, Ferrari, Mascheroni, Guida, Degioz, Danelutti, Gargani, Colnaghi, Chiappara (81' Fontana), Ferretti, Morello (79' Lenta). Pro Vercelli: Beccari, Roda, Lo Porto, Cervato, Storgato, Castagna, Monetta (46' Pingitore), Col, Gabasio, Obbedio, Provenzano (80' Artico). Rete: 77' Pingitore. Arbitro: Silvestrini di Macerata. Un contrasto a centrocampo tra Cisco Guida e l'attaccante Obbedio della Pro