A2 la Francorosso scherza con Pavia

A2; la Francorosso scherza con Pavia A2; la Francorosso scherza con Pavia Torino non forza per 30', poi si affida a Firic TORINO. La Francorosso si è divertita a giocare a gatto e topo contro Pavia, rimasta in partita per una mezz'oretta - secondo gli sbalzi di rendimento dei torinesi - prima di crollare (105-78). Sulla carta non c'era partita, anche perché gli ospiti - ultimi in classifica - si sono presentati al Ruffini senza il loro nuovo americano David Booth, convocato in settimana dal coach Anconetani (un ex «torinese») per sostituire il fuggitivo Alien, ma non tesserato in tempo per l'impegno di ieri. Cionostante Pavia ha avuto il merito di lottare caparbiamente, andando anche più volte avanti nel punteggio e tentando il colpaccio al 25', quando ha ottenuto il suo massimo vantaggio (57-61). La Francorosso, però, stava evidentemente prendendo le mi¬ sure all'avversario, concedendogli estemporanei break per poi divertirsi ad annullarli con improvvise accelerate. Così, quando il «topolino» pavese ha cominciato a dibattersi affannosamente nelle maglie della difesa piemontese, diventate finalmente più strette, per il «gattone» torinese è stato un gioco da ragazzi fare un sol boccone della sua vittima predestinata. La squadra di Guerrieri, pur senza strafare, ha comunque dimostrato di aver numerose soluzioni offensive anche quando il suo straniero Firic non trova la giusta carburazione. E' quanto è successo ieri per tutto il primo tempo, con il bosniaco fermo a soli 8 punti dopo 20' e la Francorosso comunque in vantaggio, anche se di poco (53-47), grazie soprattutto a Valente. Il capita¬ no ha infatti segnato 19 punti nei primi 17' del match, confermandosi ottimo tiratore da lontano (ha finito il match con 5/6 nelle bombe) ma anche abile penetratore e buon rimbalzista. Con lui, almeno fino al riposo, si è distinto Masper, sempre più abile nelle sue piroette spalle a canestro (5/6 nei primi 20'). Nella ripresa, limitato Valente e rimasto in panchina Masper per dare spazio a Prato, è risorto Firic, che ha cominciato a dare spettacolo respingendo regolarmente i tentativi di rimonta degli ospiti, peraltro non convintissimi. Il bosniaco della Francorosso, con assist ai compagni (fra i quali è piaciuto Coppo), tiri da tre ed entrate, nei primi 18' del secondo tempo ha realizzato un bottino personale di 24 punti, quindi è stato richiamato in panchina per la meritata ovazione da parte del pubblico (appena 682 paganti!). E Pavia? Detto dei problemi di organico, si è affidata ad Angeli (uscito però in avvio di ripresa per il riacutizzarsi di un infortunio) e soprattutto a Noli, sicuramente bravino come guardia (31 punti) ma troppo trascurato dai distratti difensori torinesi. Giorgio Viberti TORINO-PAVIA 105-78 Francorosso To (ti 16/24, da tre 9/16): Jacomuzzi 1, Coppo 20, Calvo, Prato 10, Valente 24, Firic 32, Buzzavo 2, Masper 14, Carchia 2. Pavia (ti 8/11, da tre 8/19): Ferraiuolo 12, Bianchi, Noli 31, Del Cadia 11, Angeli 10, Aimaretti 6, Rona 8, Gabba. Arbitri: D'Este e Carone.