Juventus, Foggia e Lazio un coro di giuste proteste

Juventus, Foggia e Lazio un coro di giuste proteste LA MOVIOLA Tanti errori arbitrali anche in Napoli-Torino Juventus, Foggia e Lazio un coro di giuste proteste Un'occhiata agli episodi controversi della giornata. J UVE-FIORENTINA. Giustificate proteste bianconere in tre occasioni: quando Ravanelli nel primo tempo e Del Piero nel secondo, vengono fermati per fuorigioco inesistenti; nella ripresa, infine, cross di Vialli che Robbiati affannosamente cerca di intercettare aiutandosi con il braccio. Indifferente l'arbitro ma il rigore ci potrebbe stare. Saggia, invece, la decisione di Stafoggia qualche minuto dopo quando deve intervenire in circostanza analoga della quale è però protagonista Marcio Santos che, scivolando a terra e quindi involontariamente, tocca il pallone con la mano. NAPOLI-TORINO. Entrambe le squadre hanno motivi per lamentarsi. Se è vero che la punizione per fallo ai danni di Buso dalla quale è scaturito il pareggio del Napoli è sacrosanta, Beschin nel finale distribuisce «equamente» un paio di errori. Al 40' del secondo tempo quando Maltagliati, disinteressandosi del pallone, infligge in piena arca all'accorrente Pecchia una bella spinta impedendogli di intervenire e nei secondi di recupero quando Pessotto - arrivando a tu per tu con Tagliartela viene travolto da Cruz. BARI-FOGGIA. Contestatissimo, da parte foggiana, il signor Nicchi per il rigore concesso al Bari (che l'ha poi fallito) a causa di uno sgambetto da parte di Padalino ai danni di Manighetti. Il foggiano, in effetti, ha toccato il pallone prima di «intercettare» la gamba dell'avversario. Giusto invece l'annullamento di un gol di Mandelli, che segna di mano senza essere ammonito. CAGLIARI-LAZIO. Giusta l'espulsione di Chamot, madornale invece la svista sulla respinta di mano compiuta sulla linea da parte di Herrera e completamente ignorata da Cesari.

Luoghi citati: Cagliari, Foggia, Lazio, Napoli, Torino