Ivrea cerca il nuovo sindaco

Il test elettorale ha riguardato quasi quarantamila elettori nei due Comuni Il test elettorale ha riguardato quasi quarantamila elettori nei due Comuni Ivrea cerca il nuovo sindaco Orbassano, meno votanti al ballottaggio Poco meno di quarantamila cittadini alle urne, ieri, con una buona affluenza ad Ivrea che vota per il primo turno e con un ballottaggio al rallentatore ad Orbassano, nella seconda domenica elettorale per scegliere il nuovo sindaco tra il popolare-progressista Graziano Dell'Acqua (che 15 giorni fa aveva ottenuto oltre il 48 per cento dei consensi) e Salvatore Aliotta (Forza Italia) sotto di 14 punti. Ad Orbassano la gente si è recata ai seggi con meno fretta, e alle 17 la percentuale dei votanti era del 39,1 per cento contro il 49 di due settimane fa. Voto tranquillo comunque, per scegliere tra due candidati e due programmi che per un certo verso s'incrociano. Dell'Acqua, 53 anni, bancario della Cassa di Risparmio, sostenuto, oltre che dal ppi, da pds, verdi, democratici progressisti e Idea socialista, punta molto sulla qualità della vita, sulla trasparenza del civico Palazzo. «I cittadini - afferma - dovranno avere di fronte una casa di vetro con un ufficio apposito che dica loro tutto: a che punto sono le pratiche che li riguardano, a quali servizi possono rivolgersi per risolvere un problema. Lo prescrive la legge, noi lo realizzeremo». Dell'Acqua, quando si parla di bilanci, di problemi tecnici, ammette di non conoscerli: «Sono nuovo a queste cose, prima non ho mai partecipato alla vita pubblica. Abito qui da 33 anni, ma ho sempre guardato alla città come un citadino semplice, con superficialità. Ho incominciato ad occuparmene con altro occhio da luglio, quando un gruppo di amici mi ha ventilato l'ipotesi del nuovo impegno». Per Dell'Acqua, Orbassano non può «rimanere dormitorio», deve diventare centro vivace, pieno di iniziative, «soprattutto culturali». Analoga, su questo punto, la città di Salvatore Aliotta, 56 anni, inse¬ gnante di laboratorio di informatica all'Istituto tecnico «Sommeiller» di Torino. Candidato per Forza Italia (movimento al quale aderisce), Ccd, Udo e di due liste civiche, Società futura e Obiettivo Orbassano, al primo punto del suo programma, oltre alla qualità della vita, ha posto l'occupazione. «In città - dice - c'è troppa gente senza lavoro. Bisogna far partire, e subito, i due poli, già finanziati, per insediamenti produttivi (uno sulla circonvallazione, l'altro al centro intermodale) che dovrebbero dare lavoro e prospettive, non solo ad Orbassano, ma all'intera zona, con attività nuove fondate su piccole e medie imprese». Secondo punto, il sociale. «Nella nostra città - afferma Aliotta non ci sono servizi efficienti. E' stata chiusa persino l'unica sala cinematografica esistente. L'hanno trasformata nella sede di una banca. Così i nostri ragazzi scappano: in prospettiva non dovrà più accadere». Giuseppe Sangiorgio Alberto Stratta, l'ex sindaco di Ivrea mentre vota per il suo successore

Persone citate: Alberto Stratta, Aliotta, Dell'acqua, Giuseppe Sangiorgio, Graziano Dell'acqua, Salvatore Aliotta

Luoghi citati: Ivrea, Orbassano, Torino