Von Trotta e Laudadio addio Italia difficile

Von Trotta e Laudadio addio Italia difficile Von Trotta e Laudadio addio Italia difficile John Malkovich Margarethe von Trotta se ne va dall'Italia, dove ha vissuto negli ultimi anni. Non trovando più nel Paese un'atmosfera positiva, né favorevole al cinema, la regista e il suo compagno Felice Laudadio hanno messo su casa a Parigi. Sony, la società giapponese proprietaria delle società americane Columbia e Tristar, ha ammesso d'aver avuto quest'anno, a causa degli investimenti nell'industria cinematografica hollywoodiana, una perdita di 3,2 milioni di dollari, la più grave della propria storia. La società giapponese Pioneer ha subito forti perdite nei pasticci della Carolco; Matsushita, proprietario della MCA, è in notevoli imbarazzi. La sinergia tra capitali giapponesi e realizzazione-distribuzione americana nel cinema, iniziata cinque anni fa, non ha funzionato; viene definita negli Stati Uniti «un bagno di sangue» o «un film dell'orrore»; induce ora i capitalisti giapponesi a precipitose marce indietro. John Malkovich, 40 anni, ha smentito il matrimonio con Nicoletta Peyran, italiana, sua compagna da cinque anni e madre di due suoi figli, Amandine, 3 anni, e Loewy, 2 anni. L'attore e Nicoletta Peyran si conobbero sul set de «Il tè nel deserto» di Bernardo Bertolucci: lui protagonista, lei secondo assistente alla regìa. - Woody Alien, interrogato in occasione dell'imminente centenario del cinema sulla influenza del cinema stesso sul Novecento, ha detto: «Se fossi il cinema, preferirei negare d'avere avuto il minimo legame con un secolo orribile, pieno di genocidi, sangue, doppiezze». Dario Argento comincia a girare a gennaio in Arizona il suo nuovo film «La sindrome di Stendhal», alla cui preparazione ha lavorato per tre anni. Jean-Claude Van Damme insiste con i produttori perché gli lascino recitare un personaggio romantico. Ha detto: «Ragazzi come Arnie (Schwarzenegger) e Sly (Stallone) hanno troppa paura di piangere. Invece è bello essere molto sensibui, come me». Paolo Villaggio L'Idfa, festival internazionale documentario di Amster(7-15 dicembre) presenta LIO) del ( dam ucmgPsdTRltg una serie di documentari storici e contemporanei sul fenomeno assai attuale delle migrazioni. Paolo Villaggio è il protagonista del prossimo film satirico di Carlo Vanzina dopo «SPQR». Titolo, «Biutiful». Robin Williams recita un malato di mente in fuga dal manicomio per partecipare al matrimonio del suo migliore amico in «The Best Man» (Il testimone di nozze) diretto da Stephen Elliott, il regista australiano di «Priscilla, la regina del deserto». Steven Seagal, 42 anni, e sua moglie Kelly Le Brock, 34, sposati dal 1987, genitori di tre bambini, si sono separati legai _„ . . mente. Youssef Chahine, il regista egiziano internazionalmente più noto, affronta brutte difficoltà per via dell'integralismo islamico. Il suo | nuovo film «L'emigrato», accusato di blasfemia perché aveva come protagonista un profeta, ha dovuto essere riscritto in forma di autobiografia; è stato mutilato dalla censura governativa di frasi quali «sono le donne che governano il mondo»; finalmente uscito con gran successo di pubblico, è stato di nuovo attaccato come blasfemo, e il regista ha dovuto battersi in tribunale per evitarne il sequestro. Peter Falk, che nonostante il fiuto del Tenente Colombo non s'era accorto di nulla, ha denunciato l'infermiere di sua madre Alfonso Cacace, 49 anni, accusandolo d'aver rubato alla vegliarda soldi, gioielli e pezzi d'antiquariato per tre milioni di dollari. Mario Monicelli scrive, insieme con Suso Cecchi D'Amico, Benvenuti e De Bernardi, un film ambientato a Torino dagli Anni Cinquanta ad oggi, con protagonista femminile, ricavato da una delle «Storie di uomini non illustri» di Giuseppe Pontiggia (editore Mondadori). Dudley Moore, 58 anni, e sua moglie Nicole, non riuscendo ad aver un figlio, hanno deciso di ricorrere alla fecondazione in provetta. Natasha Richardson e suo marito Liam Neeson (si sono sposati quattro mesi fa a New York) aspettano un figlio per la prossima mavera. Jh Mlkih _„ . . | ohn Malkovich Paolo Villaggio

Luoghi citati: Arizona, Columbia, Italia, New York, Parigi, Stati Uniti, Torino